Quest’anno il 1° maggio di Gragnano ha il sapore di pasta, e questo grazie all’iniziativa del Centro di Cultura e Storia di Gragnano e Monti Lattari Alfonso Maria Di Nola presieduto da Giuseppe Di Massa, il quale ha pensato ad un’iniziativa dedicata agli ex lavoratori dei pastifici. Per la Festa del Lavoro, infatti, sono state organizzati tre piccoli eventi dal grande significato storico per Gragnano e le sue origini pastaie.
Si inizia alle 9:30 in via Nuova San Leone, con la deposizione di fiori sulla lapide di Oreste Lizzadri. Gragnanese, nato nella sottostante via Vecchia San Leone, operaio pastaio nel pastificio Alfonso Garofalo, nei primi decenni del ‘900 divenne sindacalista, partigiano, componente dell’Assemblea Costituente ed è stato più volte Deputato. Da pochi anni viene ricordato con una lapide proprio nei pressi della sua abitazione.
Alle 10:30, poi, in piazza Matteotti ci sarà la deposizione di fiori sulla lapide dei Caduti sul Lavoro.
Alle 11, nella Sala Convegni della Chiesa di San Michele, al primo piano dell’ex Monastero, vi sarà la cerimonia di consegna del Riconoscimento Culturale di Maestro Pastaio ai pensionati dei pastifici. Alla consegna delle pergamene ha aderito anche il Consorzio Gragnano Città della Pasta.