Così Antonio Pentangelo presidente della Provincia di Napoli e candidato sindaco al comune di Castellammare di Stabia commenta il difficilissimo momento che sta attraversando il Paese sotto il profilo della sicurezza e del rapporto della politica con lo Stato reale.
“Ieri a Roma – ha proseguito Pentangelo – i due carabinieri colpiti sono stati degli incolpevoli simboli. A loro va tutta la mia solidarietà e vicinanza. Non voglio soffermarmi a trovare i colpevoli di questo gravissimo gesto. Sarebbe il caso di dire che chi è senza peccato scagli la prima pietra. Certamente è necessario grande equilibrio dal mondo della politica, cosa che spesso purtroppo non accade più. Ma temo che dietro quel gesto di follia ci sia anche tanta rabbia dettata dalla sfiducia ed impotenza per un mondo che si è distaccato troppo dalle esigenze reali del popolo. Ecco perché bisogna calarsi di nuovo tra la gente, coinvolgendo tutti in un processo di riappropriazione del bene comune. Ed i rappresentanti degli enti locali dovranno sempre più privilegiare le istanze raccolte – ha concluso Antonio Pentangelo – qualche volta anche a costo di sbattere i pugni sul tavolo nelle sedi centrali dei partiti di appartenenza”.