La crisi economica e sociale ha prodotto diseguaglianze enormi. Dalla flessibilità siamo passati, in un batter di ciglio, all’iperprecarietà.
Nidil-Cgil, il sindacato dei lavoratori atipici, ritiene che non si possano spezzare i sogni di emancipazione di un’intera generazione.
Per queste ragioni, abbiamo avvertito il bisogno di sperimentare una via nuova di confronto e di ascolto con gli ultimi tra gli ultimi: i precari.
Attivare un blog, diario precario, blog atipico, rappresenta per noi un percorso nuovo di interazione e dialogo con i lavoratori.
Vogliamo ribaltare i rapporti di forza: sarà il lavoro, attraverso le storie delle lavoratrici e dei lavoratori, il vero protagonista del blog. Dar voce al lavoro atipico ed ai territori sarà la nostra sfida!
Raccontati con Nidil: storie di ordinaria precarietà,(creare collegamento con sezioni) collegamento attraverso il quale sarà possibile parlare col mondo della propria esperienza di vita, sarà così il tema centrale del nostro diario precario, blog atipico. L’altra sezione, aggiornata periodicamente in base alle iniziative ed alle attività dei territori, sarà proprio la voce dei territrori.
Vogliamo partire e farlo in una data simbolica: il primo maggio. Perché riteniamo che sia necessario, proprio oggi, ascoltare chi ha meno diritti, chi ha meno tutele. Cominciando un discorso di emancipazione e di rappresentanza con gli ultimi per rendere la precarietà solo un odioso ricordo del passato.
Ascoltare, ascoltare, ascoltare, dunque: per restituire dignità al lavoro ed organizzare e tutelare le lavoratrici ed i lavoratori.
Una sorta di Tour dei diritti che porti, attraverso i continui report dai territori e le diverse testimonianze dei lavoratori che raccoglieremo, ad un momento assembleare dal basso.
E’ una sfida ambiziosa che contiamo di poter vincere solo se saremo in grado di aprire un confronto con tutti basato sui bisogni e sui contenuti.
Noi ci proviamo, ma adesso tocca a te!
