Evidentemente al “Centro Sportivo Nestore” i supplementari devono andar di moda, almeno quando a scendere in campo sono Partenope Napoli e Nuova Polisportiva Stabia. Non c’è dunque tanto da meravigliarsi se, a tre mesi di distanza, la storia si ripete, seppur a campo (e ad esito) invertito.
La compagine di Aldo Festinese si aggiuca il primo round dei quarti di finale, vendicando la sconfitta casalinga dello scorso 20 gennaio, a cui si aggiunge un dato di gran lunga più importante: la possibilità di chiudere i conti già mercoledì, quando alla Tendostruttura “Severi” andrà in scena gara 2.
Contro la “bestia nera” stagionale (durante la prima fase lo Stabia si era arreso in entrambi i confronti), il team di Castellammare parte forte, mettendo subito alle corde una Partenope cinica in attacco, ma poco reattiva in difesa; elementi che contribuiscono al bellissimo 20-28 con cui ci chiude la prima frazione.
Imminente la reazione dei padroni di casa, che con il solito Filippi, ex di turno, mostrano di non voler concedere altri preziosi break agli avversari, che dal loro canto hanno un Salvatore (nella foto) in serata di grazia. La seconda sirena dice 37-40, a testimonianza di un gap quasi nullo tra le due formazioni, cosa che si era già capita durante la prima fase.
Piacevolissimo anche il terzo atto del match, nel corso del quale lo Stabia mantiene la testa avanti, senza tuttavia spingere il piede sull’acceleratore in maniera decisiva. Al bel gioco di squadra stabiese, che registra l’importante timbro del classe ’96 Donnarumma e che manda a segno ripetutamente Salvatore, Somma, Del Prete e Campanile, rispondono gli acuti del già menzionato Filippi e dei soliti Mangani e Foa. L’equilibrio non si schioda, e alla terza sirena siamo sul 57-58.
Tutto lascia presagire un finale entusiasmante, ma non culminante nei supplementari. L’impressione dovrebbe essere propria dei tifosi partenopei che, dopo aver assistito al sorpasso dei propri beniamini, vedono, a cinque secondi dalla fine, Aldo Filippi mettere a segno i due liberi che consentono al team di casa portarsi sul +3. Titoli di coda? Sì, se non ci fosse un certo Andrea Somma, che spara una perla da tre punti che manda in delirio i sostenitori stabiesi e in fumo i desideri di vittoria di Olivo.
Sul 76-76, tutto da rifare: per la Partenope, che forse reputava chiusa una pratica quanto mai faticosa, e per la Nuova Polisportiva, che assegnava la più pesante della stagione ad uno dei migliori tiratori della serie C.
La pratica si chiude negli ultimi 5 minuti di una gara infinita, durante i quali Festinese gestisce alla grande il proprio quintetto, che con il parziale di 2-9 si aggiudica in scioltezza il primo round (78-85).
L’allenatore gialloblu smorza però ogni entusiasmo: “Abbiamo disputato ancora una volta una grande partita di squadra, ma sarebbe da matti pensare di avere in pugno la qualificazione. La Partenope è una squadra ostica, e paradossalmente verrà a Castellammare con più leggerezza, perchè non avrà nulla da perdere. Niente disattenzioni: mercoledì ci aspetterà una battaglia”.
Ed è proprio della Nuova Polisportiva l’unico colpo esterno di questi quarti di finale: Mugnano surclassa Meomartini e ipoteca il passaggio del turno, Nocera batte di misura Pozzuoli, mentre la quotatissima Matera si sbarazza della tenace Monte di Procida.
Ma lo Stabia non guarderà altri risultati. Conto alla rovescia soltanto alla sfida della Tendostruttura “Severi” di mercoledì 2 maggio (ore 19:00)
Il tabellino
PARTENOPE NAPOLI – N.P. STABIA 78-85 (d.1.t.s) (Parziali: 20-28; 37-40; 57-58; 76-76)
NAPOLI: Filippi 20, Mangani 16, Vallone 11, Foa 9, Ariante 7, Maddaloni 7, Pisacane 6, D’Angelo 2, Abete ne, Capasso ne, Cannavale ne. Coach: Olivo
STABIA: Salvatore 27, Somma 19, Del Prete 11, Campanile 10, I. Marino 8, Orlando 6, Donnarumma 2, Gaudino 2, Olivieri, Di Luise, Saggese ne, Del Sorbo ne. Coach: Festinese.