Sarà un’associazione temporanea di imprese, composta dalla “Cooperativa Consortile”, a realizzare il primo cimitero cittadino, col sistema del progetto di finanza. E’ stata firmata nei giorni scorsi, infatti, dopo aver superato problemi di natura burocratici durati 5 anni, la convenzione tra Comune e ditte interessate. Nel corso dell’incontro svoltosi nel palazzo comunale di piazza Borrelli, sono state consegnate anche le polizze fideiussorie che porteranno, entro il prossimo settembre, alla cerimonia della posa della prima pietra. Il nuovo camposanto, realizzato secondo criteri modernissimi, sarà realizzato nell’area industriale di via Carrara. Il costo complessivo dell’opera, secondo una prima stima, ammonta invece a circa 10 milioni di euro. Si tratta di una svolta di portata storica per la cittadina dei Lattari, una volta frazione di Gragnano, e dal 1980 diventata autonoma. Ancora oggi infatti, oltre alle difficoltà della convenzione con i cimiteri di Sant’Antonio Abate e Gragnano (che accettano solo 12 salme all’anno) si corre il rischio che “marito e moglie vengano seppelliti in due città diverse o che i defunti siano parcheggiati in attesa di sistemazione”. In tutto in sfregio all’eterno riposo a cui tutti hanno diritto. “E’ un momento storico per il nostro Comune – afferma il sindaco Francesco Cascone – perché, con le firme messe sul contratto, comincia la fase esecutiva per la realizzazione dell’opera. I prossimi passi saranno l’acquisizione delle aree e l’approvazione del progetto esecutivo. Dopodichè procederemo con la posa della prima pietra e, quindi, con la fase esecutiva dei lavori”. A sbloccare l’iter per la firma della convenzione è stata anche la decisione del Tar che, lo scorso mese, ha cancellato l’interdittiva antimafia nei confronti di una ditta incaricata all’esecuzione dei lavori. Grande soddisfazione è stata espressa anche dai membri del comitato “Pro Cimitero”. “Dopo 33 anni di lotte la nostra comunità ottiene finalmente un importante risultato – affermano -. La firma della convenzione tra Comune e ditte rappresenta il primo passo verso la realizzazione definitiva di un’opera desiderata da tutti cittadini di Santa Maria, per permettere a chi è nato in questa terra di poterci rimanere per sempre”. E non a caso sono più di 750 le richieste di prenotazioni giunte al Comune. Tra queste, 64 cappelle, 80 facciate di monumentini contenenti ciascuna 5 loculi in schiera e poco meno di 600 loculi.
