Gestione della cittadella dello sport di Caravita: rescisso il contratto che lega il Comitato Regionale della Campania della Federazione Italiana Pallavolo al Comune di Cercola. La decisione è stata presa dal commissario prefettizio Antonio Scozzese, dopo il lavoro di accertamento e analisi delle documentazioni su convenzioni e contratti dell’Ente di Cercola svolto dagli esperti in materia. E’ dal 2009 che la Fipav, dopo aver partecipato e vinto il bando di gara indetto dal Comune sotto l’amministrazione di centrodestra dell’ex sindaco Pasquale Tammaro, gestisce l’impianto sportivo di Caravita ma a far scattare la revoca del contratto stipulato circa 5 anni fa è stato il mancato adempimento dei punti cardine dello stesso accordo. In primis il mancato pagamento del canone per l’anno 2012 da parte della Fipav all’ente di piazza Libertà. Ma non è tutto perchè non si è provveduto all’assunzione di cinque lavoratori socialmente utili (proposta nell’offerta tecnica presentata nell’istanza all’appalto). Dulcis in fundo sono stati registrati problemi negli interventi di manutenzione della struttura di Caravita. Tutte mancanze che hanno fatto sì che il commissaro Scozzese, in accordo con il responsabile del servizio sport, desse un taglio netto al rapporto con la Fipav che rischia di dover pagare anche un salato risarcimento al Comune di Cercola. Intanto la cittadella sportiva resterà in gestione all’ente regionale fino alla presentazione e aggiudicazione del nuovo bando di gara. Ora la Fipav ha la possibilità di presentare ricorso contro la determina dirigenziale del Comune entro sessanta giorni di tempo.
Martina Scognamiglio