La Multiservizi, società partecipata comunale che si occupa della raccolta rifiuti, ha comunicato alla cittadinanza che l’avvio del piano “porta a porta” in città prenderà il via il prossimo 15 maggio e non come previsto nella giornata di domani, 8 maggio.
«Fermate il piano rifiuti». E’ l’appello di Nicola Cuomo, candidato sindaco del centrosinistra, in merito allo slittamento dell’avvio della raccolta «porta a porta». «Si tratta di un piano lacunoso che fa acqua da tutte le parti – dice Cuomo rivolgendosi al commissario prefettizio – Addirittura si ipotizzano nuove assunzioni a tempo determinato, nonostante sia già stata sforata la spesa per il personale. Tutto questo è davvero sconcertante, soprattutto alla luce delle ultime operazioni di consegna dei kit. La Multiservizi dovrebbe far comprendere come sono stati scelti gli addetti alla distribuzione e qual è la retribuzione per tutti coloro che in questo periodo hanno svolto tale attività. Ma una cosa è certa: la Multiservizi continua a non rispettare le procedure pubbliche per le assunzioni».
«Questo è solo l’ultimo colpo di coda del centrodestra – conclude Nicola Cuomo – una chiara operazione elettorale».
“È veramente incredibile che un candidato a sindaco di Castellammare, Nicola Cuomo del PD, pur di alimentare una sterile, inutile e infondata polemica elettorale faccia ricorso ad argomenti pretestuosi e profondamente errati”, lo ha detto l’ex sindaco di Castellammare di Stabia, on Luigi Bobbio, candidato a sindaco con la lista civica “Una Nuova Città” per le elezioni amministrative del Comune di Castellammare di Stabia del 26 e 27 maggio 2013.
“Da quello che dichiara appare evidente peraltro la sua totale mancanza di conoscenza di concetti elementari e basilari in materia di raccolta rifiuti. Ove mai non si trattasse di ignoranza, si tratterebbe di cosciente mistificazione della realtà. In entrambe le eventualità gli stabiesi hanno ottimi motivi per essere preoccupati di una simile candidatura. Sembra incredibile l’ansia con la quale Cuomo fa il tifo per il fallimento del “porta a porta” – ha continuato l’on. Bobbio – che invece rappresenta un’occasione storica per i cittadini di Castellammare. Fermare il piano rifiuti come vorrebbe Cuomo significherebbe asservire ai suoi interessi elettorali i reali bisogni degli stabiesi. Nella fattispecie del “porta a porta” nessuno ha mai parlato di assunzioni né a tempo determinato, né a tempo indeterminato, ma si è parlato solo di ricorso a lavoro interinale che, nella interpretazione della gestione commissariale del Comune, rientra nei costi del personale, in contrasto peraltro con la migliore dottrina. Pertanto non si procederà nemmeno al reclutamento dei 20 interinali per il “porta a porta”. Chiarisco che a mio avviso l’interpretazione della gestione commissariale in materia di lavoro interinale è assolutamente in condivisibile e da respingere. Il candidato Cuomo, ovviamente, si assumerà le sue responsabilità per la grave affermazione riguardante quella che a suo dire sarebbe “una chiara operazione elettorale”. Le chiare operazioni elettorali infatti, come da me già denunciato, possono al più ipotizzarsi nella vicenda delle circa 40 assunzioni a chiamata diretta di netturbini a tempo indeterminato nella Multiservizi verificatesi tra il gennaio e il marzo 2010, ossia in piena campagna elettorale e sotto l’amministrazione di centrosinistra.
Come ha comunicato la Multiservizi, a seguito di un incontro tenutosi con il Commissario prefettizio il “porta a porta” partirà comunque e senza ulteriori rinvii il 15 maggio, augurandoci tutti che nella nostra città non continui o si rinnovi la scellerata prassi della diffusione ad arte di notizie false e tendenziose che servono solo a turbare la pace sociale e a cercare di diffamare gli avversari politici”, ha concluso l’on Bobbio.
“E’ assurdo che a due giorni dall’inizio venga tutto procrastinato di una settimana senza una causa reale. – attacca il candidato sindaco Eduardo Melisse – Questo ulteriore ritardo è l’ennesima dimostrazione di quanto sia lacunoso questo piano, concepito male ed in fretta.”
“Vorrei inoltre capire bene la questione delle assunzioni e degli stipendi degli addetti alla raccolta porta a porta, – continua il candidato sindaco – bisogna fare chiarezza su chi sono, come sono stati scelti e se tutto ciò non va in contrasto con la situazione finanziaria della Multiservizi, che impedisce nuove assunzioni. Vorrei ben capire anche come sono stati gestiti i gazebo e con quale criterio scelta l’azienda che se ne è occupata e i ragazzi impiegati, sperando che almeno fossero tutti stabiesi, in modo tale che le nostre tasse siano rimaste in città aiutando i nostri ragazzi a crearsi un piccolo guadagno. E’ importante capire bene queste dinamiche, non vorrei trovare spiacevoli aumenti sulla TARSU a fine anno.”
“In ogni caso, – conclude Melisse – al netto delle polemiche, spero vivamente che la raccolta differenziata parta e funzioni bene, una sua corretta gestione darebbe il modo di diminuire la bolletta della TARSU, il cui abbassamento è tra i punti principali del mio programma. Dalla raccolta differenziata Castellammare dovrebbe guadagnarci, non costringere i cittadini al pagamento di esose bollette.”