Ercolano, tutti in acqua nonostante il divieto di balneazione

divietobalneazioneTutti  in acqua a Ercolano nonostante il divieto di balneazione.  Sembra infatti che complice l’improvvisa calura e le disfunzioni nelle corse della circumvesuviana i giovanissimi ercolanesi si siano recati in massa lungo le piccole spiagge locali disertando la costiera sorrentina. Ed è subito polemica : il livello di inquinamento del tratto di mare in questione è tale da chiedersi come mai l’amministrazione comunale non abbia provveduto all’istituzione di unità mobili dei vigili a presidio di arenili impraticabili. “  In veste di  medico – ha precisato l’esponente del PDL Aniello De Rosa – chiedo che il governo locale faccia immediatamente luce su una vicenda dalle gravissime conseguenze per la salute pubblica . Tante le patologie contraibili e le infezioni cutanee per chi si avventura in acqua nonostante il divieto di balneazione : siamo certi che al sindaco Vincenzo Strazzullo in qualità prima di medico e poi di nocchiero della comunità ercolanese non sfuggirà  un dato che getta ulteriori ombre sull’efficienza dei controlli pubblici riservati alla cittadina degli scavi”. Dopo la fatiscenza igienico sanitaria dell’area marcatale e di buona parte del centro storico un nuova piaga investe l’operato di un’amministrazione comunale chiamata oggi, senza polemiche o retoriche inutili, a calarsi concretamente nella quotidianità di un paese in vistoso affanno. Ci si augura che a differenza degli anni precedenti almeno ci si preoccupi dal palazzo di città alla vigilia dell’estate di bonificare il territorio da insetti e parassiti consentendo ai residenti  di vivere il periodo più caldo dell’anno in sicurezza e tranquillità.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.