Contro la prima della classe si è vista, forse per la prima volta in assoluto nel 2013, una Givova Scafati motivata, combattiva e determinata, che è riuscita a tenere in mano le redini del match per quasi tutta la sua durata, a parte un calo fisiologico nel terzo periodo, che andava messo in preventivo. Trascinata dai due americani Mays (29) e Slay (25), ben coadiuvati da Baldassarre (15) e Tavernari (13), i padroni di casa sono riusciti nell’impresa di mettere alle corde la prima della classe (100-92) e conquistare i due punti in palio, che le hanno permesso di raggiungere in classifica Bologna e Trento e addirittura superarli, in virtù della migliore differenza negli scontri diretti, tanto da chiudere la regular season addirittura al settimo posto e quindi di trovare Pistoia (seconda) nel primo turno play-off. «La mia più grande gioia – ha commentato l’allenatore scafatese Demis Cavina – è per i ragazzi che sono riusciti a migliorarsi notevolmente in campo nelle ultime prestazioni e a crederci fino alla fine. Il secondo pensiero è per lo staff il quale ha mantenuto sempre alto il livello di intensità del lavoro: questo è stato il vero segreto di questa qualificazione. Negli spogliatoi, a fine partita, ci siamo detti che questi play-off ce li siamo meritati ed ora li giocheremo con la stessa intensità con la quale abbiamo giocato questo finale di campionato. Questa qualificazione è un esempio che fa capire quanto sia importante credere nelle cose per realizzarle»
Quella con i toscani è una sorta di rivincita, dopo l’uscita di scena in gara cinque della semifinale play-off della passata stagione agonistica. Si comincia già sabato con gara uno della serie, alla quale farà seguito lunedì gara due, entrambe in terra pistoiese. Gara tre e l’eventuale gara quattro si disputeranno invece al PalaMangano giovedì e sabato successivo. «Sono contento di giocare a Pistoia perché, al di là delle amicizie, la Giorgio Tesi Group è una società, ha uno staff e una squadra che è davvero cresciuta tanto. A Pistoia c’è un’atmosfera nel palazzetto fantastica, una delle più belle d’Italia. Non andremo di sicuro in gita – ha chiosato il trainer gialloblù – e faremo di tutto per passare il turno. Ce lo meritiamo e io ci ho sempre creduto»
Antonio Pollioso