Ercolano, rifiuti tossici lungo piazza Trieste

2013-05-09 07.51.05Protestano turisti e residenti a Ercolano per l’accumulo di rifiuti di ogni genere lungo il tragitto che dalla centralissima Piazza Trieste attraverso corso Italia conduce agli scavi. Oggetti altamente tossici e materiali sintetici giacciono sui marciapiedi quale testimonianza vergognosa di un’inciviltà che nella cittadina vesuviana sembra non conoscere limite. “E’ avvilente costatare – ha commentato l’esponente del PDL Aniello De Rosa – l’inciviltà e l’incoscienza di chi dovrebbe tutelare un patrimonio archeologico naturale che vanta duemila anni di storia. Per colpa di gente senza scrupoli siamo ancora oggetto di ilarità da parte di turisti stranieri che addirittura fotografano certi scempi per poi commentarli con disprezzo una volta rientrati in patria. L’amministrazione comunale non può e non deve assistere passivamente all’ennesimo passo falso di una comunità sempre più orfana di concreti riferimenti istituzionali. Chiediamo al sindaco Vincenzo Strazzullo di entrare maggiormente in contatto con il popolo ercolanese onde stabilire una volta e per tutte strategie operative concrete e durature per quanto meno “ salvare il salvabile” all’interno di un territorio che proprio non riesce a brillare di luce propria”. Promesse di interventi logistici da “mille e una notte”, meeting ed eventi mondani di dubbio gusto dovrebbero lasciare il posto a ben altre bonifiche da parte di un governo locale che non può più arroccarsi e isolarsi nel palazzo di città quasi come se le problematiche sociali ercolanesi non lo riguardassero affatto.

Alfonso Maria Liguori

 

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.