Protestano turisti e residenti a Ercolano per l’accumulo di rifiuti di ogni genere lungo il tragitto che dalla centralissima Piazza Trieste attraverso corso Italia conduce agli scavi. Oggetti altamente tossici e materiali sintetici giacciono sui marciapiedi quale testimonianza vergognosa di un’inciviltà che nella cittadina vesuviana sembra non conoscere limite. “E’ avvilente costatare – ha commentato l’esponente del PDL Aniello De Rosa – l’inciviltà e l’incoscienza di chi dovrebbe tutelare un patrimonio archeologico naturale che vanta duemila anni di storia. Per colpa di gente senza scrupoli siamo ancora oggetto di ilarità da parte di turisti stranieri che addirittura fotografano certi scempi per poi commentarli con disprezzo una volta rientrati in patria. L’amministrazione comunale non può e non deve assistere passivamente all’ennesimo passo falso di una comunità sempre più orfana di concreti riferimenti istituzionali. Chiediamo al sindaco Vincenzo Strazzullo di entrare maggiormente in contatto con il popolo ercolanese onde stabilire una volta e per tutte strategie operative concrete e durature per quanto meno “ salvare il salvabile” all’interno di un territorio che proprio non riesce a brillare di luce propria”. Promesse di interventi logistici da “mille e una notte”, meeting ed eventi mondani di dubbio gusto dovrebbero lasciare il posto a ben altre bonifiche da parte di un governo locale che non può più arroccarsi e isolarsi nel palazzo di città quasi come se le problematiche sociali ercolanesi non lo riguardassero affatto.
Alfonso Maria Liguori