Sant’Agnello, il vescovo Alfano impone il ritiro della candidatura a don Nicola

Firma vescovo Francesco Alfano  Fontane del ReLa candidatura del sacerdote Nicola De Maria nella lista dei “Cristiani Democratici”, per le elezioni amministrative del Consiglio
comunale di Sant’Agnello, è stata appresa “con dolore” dall’ arcivescovo di Sorrento-Castellammare di Stabia,
monsignor Francesco Alfano, che chiede al presule di “rinunciare” alla candidatura e di “togliere dalla porta della chiesa di San Biagio ogni riferimento elettorale”. Lo comunica l’ufficio stampa della curia arcivescovile di Sorrento-Castellammare di Stabia.
L’arcivescovo gli ha fatto consegnare, dal vicario generale, don Catello Malafronte, una lettera nella quale ricorda al sacerdote alcuni canoni del Codice di diritto canonico, come pure alcuni passaggi del Decreto conciliare “Presbyterorum Ordinis” e della Costituzione conciliare “Gaudium et spes”, nei quali si chiarisce che “la missione propria del sacerdote, come della Chiesa, non è di ordine politico, economico o sociale, ma religioso” sia che “é fatto divieto ai chierici di assumere uffici pubblici che comportano una partecipazione all’esercizio del potere civile” e ancora che i chierici non devono fare parte attiva “nelle elezioni politiche o nella
direzione di associazioni sindacali”.
“Avevamo ragione nel criticare aspramente la candidatura di questo parroco – spiegano il prete anticamorra Don Aniello Manganiello ed il responsabile regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli – che ha violato totalmente il diritto canonico e danneggiato fortemente l’ immagine della Chiesa. Inoltre un prete non promette con i soldi del Vaticano 150 euro mensili ai disoccupati locali in cambio del voto o usa la la parrocchia come comitato elettorale tappezzandola di manifesti. Don Nicola De Maria ha fatto danni notevoli comportandosi anche come il peggiore dei politici”.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteTorre Annunziata, in manette due latitanti del clan Gallo-Cavalieri: erano nascosti a Poggiomarino
SuccessivoCastellammare, Pentangelo: “regole chiare sull’abusivismo edilizio”
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.