Parla il Candidato Sindaco Lorenzo Metodio 28 anni(il più giovane fra i cinque candidati in corsa ). Laureato in filosofia, lavoratore precario presso una casa editrice a Napoli, attivo nel sociale come volontario presso l’associazione “Arcimovie” che si occupano dei minori a “rischio nel comune di Ponticelli”. Il cinque maggio ha aperto la sua campagna elettorale in piazza Vittorio Emanuele III a Somma Vesuviana, sostenuto dalla “Sinistra per Somma” e dalle due liste civiche “ La città Cambia “ e “ Movimenti beni Comuni”.
In questi mesi il vostro lavoro è stato basato sull’ascolto dei cittadini e delle associazioni presenti sul territorio. Qual è l’obiettivo principale del vostro progetto?
Il nostro è un lavoro che parte da lontano, frutto di sei mesi di campagna d’ascolto in mezzo alla gente comune: giovani, associazioni, donne di tutte le fasce e di tutte l’età. Abbiamo chiesto alle persone cos’è che non andava e cosa avrebbero voluto per il loro paese, abbiamo incontrato gli insegnanti e tutte le persone che operano nel sociale per discutere dando una forma alle nostre e alle loro idee . Un lavoro serrato e ben organizzato dalla forza di chi mi sta accanto e mi sostiene in questa campagna elettorale. Il punto fermo della mia coalizione è avere dei compiti ben precisi fra di noi, assumendoci le responsabilità del nostro operato. Tutto questo è importante ai fini dello sviluppo dei nostri obiettivi principali che sono la partecipazione della gente e il cambiamento in positivo della società che ci circonda.
Uno dei punti salienti del suo progetto è il “ Castello D’Alagno ”(costruito nel 1440 ed appartenuto anche ad Antonio De Curtis in arte “ Totò”) che nel Giugno 2012 è stato soggetto di non poche polemiche per il suo presunto impiego nella ristorazione. Lei come intende valorizzare questa parte storico –culturale del suo paese?
La nostra intenzione è di valorizzare i beni culturali sul nostro territorio e uno di questi è il Castello D’Alagno, che nell’amministrazione precedente è stato usato solo ed esclusivamente per eventi privati. Vogliamo destinarlo ad un uso collettivo, metterlo a disposizione per eventi culturali e non solo, in seguito vorremmo creare un vero è proprio caffè letterario dando spazio anche a tutte le associazioni che spesso non hanno una dimora fissa per i propri eventi. E’ nostra intenzione dare lustro ai beni che ci circondano perché prima di tutto appartengono alla gente di questo paese.
Lei nella sua biografia dice che la sua non è una battaglia politica ma la sfida della vita. Non ha paura del troppo potere e di essere coinvolto in un certo senso dalla cattiva politica?
Non si tratta di potere perché penso e credo che il sindaco del paese debba essere una guida per i suoi cittadini, riuscendo a rilanciare il territorio con la bontà delle idee con cui si presenta. Voglio impegnarmi a rispondere a chi oggi vive una situazione di disagio, a chi non sa a chi domandare aiuto e con quali modalità. Io è il mio comitato elettorale siamo una squadra e questo fa si che non ci siano troppe pretese e mal contenti tutto nasce dalla voglia di portare a termine qualcosa di concreto insieme. Oggi,giovedì 9 maggio, partirà il nostro “Tour In Camper” per le vie del paese, vogliamo e sentiamo il bisogno di coinvolgere la gente trasmettendo le nostre energie anche a chi abita lontano dal centro. Guideremo le idee verso il cambiamento e la partecipazione, riscattando chi non è mai stato ascoltato. “Mi candido per vincere per coloro che perdono ogni giorno”.
Giuseppina Coppola