Il Gazzettino vesuviano | IGV

Cstp propone al Comune di Salerno un piano di riassetto della rete di trasporto in città

Un piano di riassetto della rete di trasporto pubblico su gomma sul territorio cittadino, a costo zero per l’Ente gestore del servizio. E’ ciò che i vertici della CSTP – Azienda della Mobilità – S.p.A., società in liquidazione hanno proposto al Comune di Salerno in una nota a firma congiunta del Presidente del CdL Mario Santocchio e del Direttore generale Antonio Barbarino, inviata questa mattina all’attenzione del Sindaco Vincenzo De Luca e dell’Assessore alla Mobilità Luca Cascone. 
 
Diverse le proposte inserite nel piano di riorganizzazione della rete di trasporto cittadina predisposta dal management  aziendale come: 
– la concentrazione dei collegamenti sulle due direttrici principali Est-Ovest (Piazza Monsignori Grasso-Teatro Verdi) e Sud-Nord (Piazza V. Veneto–Fratte).
– il raccordo delle zone più periferiche alle due direttrici principali  attraverso linee circolari di quartiere. 
– l’eliminazione di sovrapposizioni di linee lungo tratte comuni.
– la revisione di percorsi che collegano punti della città collocati a distanze medio-lunghe.
– la previsione di corsie preferenziali  per il transito degli autobus. 
 
“Il piano di ristrutturazione – ha dichiarato Il Presidente del CdL Mario Santocchio – che abbiamo proposto al Comune di Salerno è a costo zero per l’Ente. Sia ben chiaro questo concetto.  I tempi sono ormai maturi per tentare di dare alla rete un diverso e innovativo assetto, finalizzato ad integrare la rete stessa in un sistema di trasporto collettivo intermodale. L’attuale distribuzione delle linee è caratterizzata da un numero eccessivo di sovrapposizioni lungo tratte comuni e da percorsi che, in misura prevalente, collegano ambiti della città collocati a distanze medio-lunghe. L’ipotesi di una ristrutturazione della rete dovrebbe partire, a nostro avviso, da una concentrazione dei collegamenti su due direttrici principali percorse ciascuna da poche linee ad elevata frequenza, limitando le sovrapposizioni essenzialmente alle tratte sedi di punti di fermata con eventuale interscambio gomma/gomma o gomma/metropolitana. A tali fermate di interscambio andrebbero anche collegati i quartieri più periferici, serviti da linee a sviluppo circolare con frequenza media di transito. Inoltre, un miglioramento della velocità commerciale, ottenuta destinando corsie preferenziali al transito degli autobus, porterebbe ad un significativo aumento di corse per linea. Sperando che il nostro piano possa essere condiviso dall’Amministrazione comunale, restiamo a disposizione per fornire successivo supporto per la progettazione della nuova rete.”
Exit mobile version