Il turismo culturale quale leva per la rinascita e lo sviluppo dei Campi Flegrei. Sarà questo il tema del dibattito promosso dalla Fondazione dei Campi Flegrei, presieduta da Salvo Iavarone, organizzato per la mattina di domani 11 maggio presso Villa di Livia (via Campi Flegrei 19, Pozzuoli) dalle 9.30.
A prendere la parola, in un susseguirsi di interventi e proposte che terminerà alle 13.30, prenderanno parte i principali attori della vita pubblica campana: dal presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, cui spetteranno le conclusioni insieme a Iavarone, al presidente della Camera di Commercio di Napoli e provincia Maurizio Maddaloni, atteso al fianco dello stesso Governatore.
Lo scenario di riferimento sarà invece delineato a partire già dai saluti da rappresentanti del territorio come il presidente del Consorozio Costa dei Campi Flegrei Antonio Tosi nonché i sindaci Vincenzo Figliolia di Pozzuoli, Franco Iannuzzi di Monte di Procida, Ermanno Schiano di Bacoli.
Particolare attenzione sarà dedicata al rapporto tra pubblico e privato nella gestione dei beni culturali dal soprintendente Teresa Elena Cinquantaquattro, dal direttore generale ICCROM Stefano De Caro e dal professore Pietro Giovanni Guzzo dell’Istituto nazionale di archeologia e storia dell’arte antica.
Argomenti da sviluppare non solo con l’enunciazione di teorie di buone prassi, ma anche con l’ausilio delle esperienze di Antimo Civero dell’Associazione Jazz and Coversation, il direttore della Fondazione Sorrento Luigi Gargiulo, Vincenzo Maione del Centro Sub Campi Flegrei, Rosario Mattera di “Malazè” ed il consigliere delegato della fondazione Restoring Ancient Stabiae Ferdinando Spagnuolo. Alle loro domande risponderà allora il professore emerito di Economia e gestione delle imprese Sergio Sciarelli, che illustrerà ai presenti come fare sistema nella governance dei sistemi turistici locali.