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Castellammare, Scelta Civica si presenta alla città

DSCN0149Scelta Civica per Castellammare di Stabia ha presentato sabato scorso il suo programma elettorale e i 24 candidati al consiglio comunale con Antonio Pentangelo Sindaco.

A dare i saluti ai numerosi convenuti e presenziare la serata, moderata dal giornalista Roberto D’Auria, il coordinatore Antonio Bonifacio che ha precisato: “Il programma è frutto del lavoro congiunto fra le varie personalità presenti all’interno del gruppo. Le commissioni hanno lavorato per mesi per realizzare un progetto non utopico ma basato su cose concrete, tuttavia, a mio modo di vedere, ha aggiunto, per l’effettivo rilancio è necessario concentrarsi prima sulle piccole cose per poi proseguire con progetti più grandi. La nostra lista, ha ancora detto il coordinatore, è molto variegata e al suo interno sono presenti professionalità molto differenti tra loro: ritengo che siamo riusciti a mettere insieme un bel gruppo di uomini e donne che lavoreranno con determinazione per portare avanti il programma che questa sera stiamo presentando alla città e di cui parleremo ancora tanto nei prossimi giorni fino alle elezioni del 27 maggio”.

I referenti delle varie commissioni (Gaetano di MaioTiziana AdolescenteRosario CapuanoLuigi Amato Salvatore Malafronte)  hanno presentato idee e progetti del programma elettorale contenuti in un documento (scaricabile su www.sceltacivicastabia.it), che vuole essere innanzitutto un’analisi globale, a tratti dettagliata, dell’attuale assetto territoriale, urbanistico e socio-economico della città di Castellammare di Stabia, per la quale si sono dunque elaborati, in considerazione delle risorse endogene, identità, caratteristiche e necessità, proposte e progetti da realizzarsi nel breve, medio e lungo termine ai fini del raggiungimento di un concreto, armonico e duraturo sviluppo.

A concludere i lavori il presidente della Provincia di Napoli e candidato sindaco Antonio Pentangelo che, con riferimento ai dibattiti di questi ultimi giorni ha specificato: “Quando la campagna elettorale non è ancora entrata nel vivo si tende a dire cose non vere. Io vado controcorrente e ci tengo a spiegare alcune cose riguardo la chiusura della Funivia e le Terme. Sulla prima questione c’è da dire innanzi tutto che la funivia non rappresenta un bene essenziale come possono esserlo, invece, la scuola, la sanità o il lavoro. In questo  periodo di crisi e di tagli la precedenza va, per forza di cose, a questi settori fondamentali e a maggior ragione, se si considera che sono indubbiamente calate sia l’affluenza nell’utilizzo della stessa funivia che le spese ad essa destinate. Studieremo comunque nei prossimi giorni un’eventuale soluzione concreta ma la verità, ha ancora detto Pentangelo, è che con Castellammare non si può scherzare più, si gioca con la pelle di troppe persone, per cui anche un simbolo della città, se necessario, deve essere messo da parte. Tutt’altro discorso, ha concluso, è invece quello per le Terme, che godono di una precedenza rispetto alla Funivia potendo essere occasione di rilancio per la città”.

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