Appalti ai Casalesi, sciolto il consiglio comunale. Accade a Battipaglia, nel salernitano, dove stamattina venti consiglieri comunali di maggioranza e opposizione hanno depositato istanza di dimissioni decretando lo scioglimento dell’amministrazione comunale, guidata fino alla scorsa settimana dal sindaco Giovanni Santomauro, agli arresti domiciliari nell’ambito della inchiesta della Dia sui rapporti con 2 imprenditori affiliati ai Casalesi. L’ex primo cittadino, secondo le accuse, avrebbe affidato illecitamente appalti di lavori pubblici per 5 milioni di euro.Preso atto delle dimissioni di Santomauro, avvenute dopo il suo arresto, venti consiglieri dell’ente hanno depositato stamane le dimissioni facendo saltare la riunione dell’assise comunale convocata in giornata. La caduta dell’amministrazione comunale si e’ concretizzata nella stanza del notaio Rosa Barra che trasmettera’ la decisione dei consiglieri dimissionari alla segreteria generale del Comune. Nei prossimi giorni la Prefettura di Salerno dovra’ procedere con la nomina di un commissario. Intanto venerdi’ l’ex sindaco Santomauro sara’ ascoltato dal gip del tribunale di Salerno perspiegare i suoi rapporti con gli imprenditori Nicola Madonna e Attilio Guida, finiti in carcere, oltre che dare conto delle accuse di concussione sessuale ai danni di due donne battipagliesi. Il prefetto di Salerno, Gerarda Maria Pantalone, ha nominato commissario prefettizio di Battipaglia Mario Rosario Ruffo. L’amministrazione comunale, infatti, e’ in attesa di decreto di scioglimento dopo che l’8 maggio scorso il sindacao Giovanni Santomauro era stato arrestato per appalti pubblici affidati illecitamente a ditte vicine ai Casalesi e, oggi, le dimissioni protocollate di 20 consiglieri di maggioranza e opposizione. Il consiglio comunale e’ stato sospeso dal prefetto