Così il candidato sindaco del centro-destra Antonio Pentangelo risponde oggi alle affermazioni rilasciate da Nicola Cuomo in sede di presentazione delle liste.
“Cuomo – continua Antonio Pentangelo – evoca una cattiva politica finanziaria del Comune di Lettere ai tempi di quando io ero sindaco? Non mi risulta che il Comune di Lettere sia stato mai sciolto per dissesto, né tanto meno che la sua situazione finanziaria sia stata diversa da quella di quasi tutti gli enti locali del territorio nazionale. E’ difficile ricevere lezioni sul come gestire un ente locale da chi ha un’esperienza nulla nel settore e da chi rappresenta un centrosinistra che negli ultimi venti anni, in tutta la Campania ed a Castellammare, è stato maestro nella disciplina della “mala-amministrazione”.
Bisogna guardare ai fatti, ed è un fatto di cronaca che io il mese scorso, nella qualità di presidente della Provincia di Napoli, ho potuto tranquillamente pagare tutti i creditori perché il bilancio dell’ente che sto amministrando è perfettamente in salute, nonostante tagli subiti negli ultimi due anni per circa 100 milioni di euro. Nonostante ciò abbiamo disponibilità di risorse per poter investire in progetti sul territorio ma la legge di stabilità non ce lo consente, ed a livello di ufficio di presidenza dell’Upi sto conducendo un’aspra battaglia perché ciò possa avvenire nei prossimi mesi. Insomma – conclude Pentangelo – mi sembra che anche in questo caso le cartucce usate dal mio amico-avversario siano state di un rosso pallido, ovvero rosè…”