Ercolano, ticket parcheggio: odissea per i disabili

strisce-blu-rinvioAncora disagi per i portatori di handicap a Ercolano. Come se non bastassero le giuste polemiche sollevate per la decisione presa dal comandante della polizia locale Francesco Zenti di far pagare la sosta a pagamento all’interno del parcheggio attiguo al presidio dei vigili anche ai disabili  la sezione viabilità , ovvero l’ufficio preposto al rilascio del tagliando auto per i portatori di handicap, è stata dallo stesso dirigente  dislocata all’interno del parcheggio comunale di via Alveo. In pratica si è ulteriormente complicato l’iter burocratico degli ignari disabili che adesso devono recarsi  in un’ area periferica  della città per ottenere il dovuto contrassegno auto.  Eppure in periodo elettorale ben diversi erano stati i segnali di solidarietà da parte dell’attuale governo cittadino guidato dal sindaco Vincenzo Strazzullo nei confronti di chi è affetto da limitazioni psico-motorie. Basti osservare le tante barriere architettoniche per i disabili presenti ovunque in paese, l’area cimiteriale per buona parte inaccessibile ai portatori di handicap per comprendere il lassismo e la sufficienza con la quale a livello comunale si interagisca con una categoria sociale protetta. Insostituibili protagonisti della società i portatori di handicap non chiedono altro che di essere tutelati al fine di poter offrire il proprio prezioso contributo alla comunità : è strano che tali disfunzioni caratterizzino proprio un’amministrazione di centro sinistra e quindi sulla carta particolarmente sensibile alle questioni sociali. Ma si sa a Ercolano sono decenni che la gente comune diserta le sedute consiliari rassegnata forse da un certo modo di fare politica  di amministratori a cui poco o nulla importa del futuro di una delle realtà più rappresentative dell’hinterland vesuviano.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.