Non si ferma il fenomeno del mattone selvaggio sui Lattari. Nonostante l’ormai prossimo ritorno delle ruspe, chiamate ad abbattere decine di edifici fuorilegge, un altro blitz anti – abusivismo edilizio è stato effettuato ieri mattina in via Volta. I carabinieri della locale stazione, agli ordini del maresciallo Sossio Giordano, hanno posto sotto sequestro un cantiere edile dedito alla realizzazione di 94 box auto sotterranei. Cinque le persone denunciate in stato di libertà, residenti tra Napoli, Castellammare, Gragnano, Santa Maria la Carità e Lettere, alle quali è stata contestata la costruzione di opere edilizie in difformità al permesso amministrativo rilasciato. Si tratta di A.P. e C.A., rispettivamente presidente e amministratore delegato della società committente i lavori, L.E., responsabile della ditta esecutrice dei lavori, A.M. (direttore dei lavori nel cantiere) e C.E., progettista. L’attività investigativa, svoltasi anche con l’ausilio di personale dell’ufficio tecnico del Comune, ha permesso di accertare che i 94 box erano stati realizzati non rispettando le tolleranze previste dalla normativa circa l’altezza dei mini – locali, aumentata fino a un massimo di 1,35 metri. Inoltre sono state riscontrate irregolarità anche per quanto riguarda l’apertura di vani, scale ed ascensori. Ancora, i carabinieri hanno accertato irregolarità inerenti la realizzazione delle bocche di areazione dei garage. Al termine dell’attività investigativa, l’apposita task-force ha disposto il sequestro preventivo dell’intera area in edificazione.
Francesco Fusco