Somma Vesuviana, amianto per realizzare tettoie e terrazzamenti: tre fondi sequestrati

CorpoForestaleAmianto150513Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato, del Coordinamento Territoriale per l’Ambiente del Parco Nazionale del Vesuvio, nell’ambito dei servizi di sorveglianza del territorio mirati alla prevenzione ed alla repressione di illeciti ambientali hanno scoperto e sequestrato, su tre fondi agricoli in agro di Somma Vesuviana in loc. Santa Maria a Castello, terrazzamenti e tettoie realizzate con onduline di amianto.

I controlli sono scattati a seguito di mirati servizi di sorveglianza del territorio finalizzati alla prevenzione ed alla repressione di reati ambientali e al seguito del precedente intervento effettuato dal Corpo Forestale dello Stato, quando nella stessa località ma a quota piu’ bassa fu scoperta, non meno di un mese fa, una discarica abusiva di rifiuti pericolosi.

Oggi gli uomini del Corpo Forestale dello Stato, coordinati dal Dott. Antonio Lamberti e diretti dal Commissario Capo Giovanni Cenere, unitamente a personale dell’Ufficio Tecnico e della Polizia Municipale di Somma Vesuviana e ai tecnici dell’ARPAC, hanno proceduto al controllo e al successivo sequestro preventivo di tre fondi dove i proprietari hanno realizzato senza autorizzazione diversi terrazzamenti utilizzando come materiale per il contenimento onduline di amianto per uno sviluppo lineare di circa 50 Mt. L’amianto, in cattive condizioni di conservazione, è risultato secondo i tecnici Arpac potenzialmente molto pericoloso, in quanto le fibre di amianto eventualmente liberate possono risultare potenzialmente cancerogene. All’interno di uno dei fondi è stata individuata anche una piccola discarica utilizzata dal proprietario come deposito di rifiuti pericolosi vari da utilizzare successivamente per contenere e terrazzare l’area agricola.

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