Chiara sulla vita di Lea Garofalo, la donna uccisa per essersi ribellata alla “n’drangheta”. La donna, che ha sempre vissuto in un clima fatto di violenza soprusi e barbarie, che decise di ribellarsi, andando contro il marito il padre ed i fratelli, divenendo quindi “un infame” una persona da eliminare, una sgarro da lavare via col sangue .Per la giovane donna, che aveva deciso di fronteggiare quella cosca malavitosa, all’interno della sua stessa famiglia, venne inserita in un programma di protezione nel 2002, dopo la faida che portò alla morte anche il fratello di Lea, Floriano ucciso dai fratelli Bosco, e che Lea poi testimonierà davanti al Pm. Nel novembre 2009, dopo che la donna rinunciò al programma di protezione, ritornò a Campobasso per vivere con la figlia Denise, trovando così la morte. Qualche periodo dopo, l’ex marito Carlo Cosco con la scusa di volere discutere del fururo della figlia Denise, attirò la donna in un magazzino di Milano, dove i fratelli dell’uomo, Vito e Giuseppe Cosco, la torturarono e la uccisero, bruciandone in fine il corpo. Ad affiancare Paolo De Chiara nella presentazione del libro, ci saranno Marianna Colaci e Nunzia Gentile della cooperativa “il girasole” – i docenti Daniela Lai, Maria Di Costanzo e Luigi Cuomo, Dirigente di Nuova Quarto Calcio. Alla presentazione del libro interverranno vari istituti della cittadina flegrea e i ragazzi del coro “Canto Libero” diretti dal professore Antonio Ferrigno.
Luciano Annunziata