La Juve Stabia è salva! Anche nella prossima stagione 2013-2014 le Vespe potranno essere ai nastri di partenza della nuova serie Bwin che vedrà tra le varie contendenti anche Palermo, Siena e Pescara, retrocesse dalla massima serie, ed Avellino , salita dalla Lega Pro, dove potrebbero approdare anche Lecce ed una fra Perugia, Nocerina, Latina o Pisa. L’ultimo match al Menti contro la corazzata Verona è terminato con lo schiacciante punteggio di 0 a3 a favore degli scaligeri, grazie alla doppietta del bomber Cacia e del sigillo finale di Martinho, ma ciò non ha impedito ai giallo-blu di festeggiare la permanenza in serie cadetta. Ci si sarebbe augurato di chiudere in bellezza l’ultima in casa, ma alla fine conta aver raggiunto l’obiettivo di stagione senza attendere l’ultima giornata quando la J.Stabia si recherà in trasferta in quel di Crotone. Quello che ci piace sottolineare dell’ultima gara al Menti, aldilà del punteggio finale, è la grande coreografia e prova di civiltà data dal tifo stabiese sugli spalti. Il match sembrava mettersi per il meglio per le Vespe che erano partite a spron battuto colpendo una traversa al 3’ con bolide dai 25 metri di Bruno, ma sul capovolgimento di fronte, dopo un errore di Agyie a centrocampo ed un rimpallo favorevole ai veronesi, Cacia si è trovato a tu per tu con Nocchi, infilandolo di precisione. La reazione delle Vespe c’è stata ma poco efficace visto che in attacco il solo Bruno, supportato da Caserta, non è riuscito ad impensierire la difesa degli ospiti, che nel secondo tempo, giocando anche con un uomo in più per larga parte della ripresa a causa dell’espulsione di Dicuonzo, hanno dilagato. Nell’analisi del post partita mister Braglia è stato , come sempre , lucido e senza peli sulla lingua, disquisendo anche sull’intera stagione giallo-blu e prospettive future: “ Siamo soddisfatti della salvezza e per aver colto l’obiettivo prefissato. Nella prima frazione abbiamo tenuto testa al Verona, ma nel secondo siamo calati anche per l’espulsione subita. Certo, il finale di stagione non è stato dei più esaltanti ma ora , a mente fredda, dobbiamo programmare la prossima stagione ed analizzare in toto il rendimento della squadra. Credo che tutti debbano essere messi in discussione, me compreso, che comunque ho un altro anno di contratto. La squadra va rifondata e rinnovata con o senza di me, per cui la società deve fare le proprie valutazioni e scelte e per approntare un piano ad hoc per preservare la categoria anche per il prossimo anno”.
Vari giocatori della vecchia guardia come Scognamiglio, Dicuonzo e Baldanzeddu andranno via in quanto in scadenza di contratto, per il capitano Caserta , anche lui in scadenza, resta l’incognita ma l’ex Palermo ed Atalanta è molto appetito da altre società. I vari giovani come Nocchi, Seculin, Verdi, Suciu, Doninelli, Agiyei, Acosty, Improta & company faranno ritorno alle società di appartenenza, mentre per Jerry Mbakogu ci sarà da trovare l’accordo con il Padova, proprietario della metà del cartellino del calciatore. Potrebbero rimanere Mezavilla, Murolo, Figliomeni, Jidayi, Bruno, Cellini e Zito ancora sotto contratto con il club, ma ogni aspetto è da valutare con ponderazione. Dopo un girone di andata a ritmo play off con 29 punti, le Vespe hanno evidenziato un calo di rendimento nel girone di ritorno (solo 20 punti) , dove probabilmente hanno risentito delle partenze di elementi di qualità quali Maury, Erpen, Genevier e Danilevicius. Con la consapevolezza che un ciclo è terminato ed un altro è da aprire, la società sotto la direzione di Giglio e Manniello dovrà pianificare le ristrutturazione dell’organico per la prossima stagione sempre tenendo presente il bilancio , senza fare strappi alla regola, puntando su giovani leve ma provvedendo a puntellare la rosa con elementi di esperienza, che riescano a gestire al meglio la pressione del torneo cadetto, iniettando forze fresche e motivate a supportare la causa stabiese. Il tempo ce n’è in abbondanza ma sarà importante partire da subito, senza farsi trovare impreparati, lavorando altresì per pianificare i lavori di miglioramento dello stadio ( terreno di gioco e recinzione), in simbiosi con la macchina organizzativa comunale. Questa sarà un’altra sfida importante che la Juve Stabia dovrà affrontare per ben figurare per la terza volta di fila in serie B. Questo è il futuro prossimo. Per quello immediato c’è da disputare ed onorare l’ultima partita di campionato contro il Crotone che sarà disputata Domenica alle 12,30. I giallo-blu dovranno fare a meno degli squalificati Mezavilla, Caserta, Agyie, Figliomeni e Dicuonzo, per cui si prevede un largo turn over nelle fila stabiesi , con il probabile esordio dell’attaccante della Primavera Favetta. Ecco la possibile formazione: Seculin tra i pali, difesa con Martinelli, Murolo e Gorzegno, centrocampo con Baldanzeddu, Doninelli, Jidayi, Zito ; attacco a tre con Favetta, Bruno e Cellini. Il match allo Scida contro il Crotone sarà l’ultimo della stagione con l’obiettivo di non incassare reti in trasferta per la prima volta, considerando che nei precedenti 21 le Vespe hanno sempre subito almeno un gol.
Domenico Ferraro