La serata sarà inaugurata dal mangiafuoco Lucignolo alle 21,30 nello spiazzale antistante la struttura dell’ex depuratore di via Astolelle, dove gli spettatori potranno guardare lo spettacolo con il fuoco: un personaggio che sembra uscito da un racconto, mascherato da un sorriso, un pezzo di strada che diventa palcoscenico. Stavolta non sarà la strada il suo teatro, ma il PompeiLab.
“Il suo spettacolo fila via come un treno e per godere dei suoi numeri bisogna essere lì con lui, divertirsi, stupirsi e perché no, spaventarsi per quei bagliori improvvisi e tornare a meravigliarsi – si legge in una nota di presentazione sul suo sito internet-. Ci guarda negli occhi, chiede spazio… gran finale. L’ha lanciata, alziamo lo sguardo, seguiamo l’asta dalle estremità fiammeggianti, per un attimo uccello di fuoco. Dietro le stelle tornano presto luminose, l’asta ritorna docile nelle sue mani. Fa un inchino. Chiudiamo le bocche, applausi, ci guarda un po’ più felici. Il palcoscenico sta per tornare pezzo di strada”.
A seguire si esibirà Giacomo Toni, pianista romagnolo classe ’83, ma nel tempo si trasforma nel frontman della 900band, fondata da lui nel 2005. Artista noto ai fan per l’utilizzo di un lessico “sbiascicato” e paradossale, per i monologhi improvvisati, che legano un brano all’altro.
I suoi testi sono ironici e pungenti, malinconici, e di un cinico che sfocia spesso nell’euforia. Ogni canzone è un tornado di riferimenti musicali disparati e allo stesso tempo un racconto e un momento lirico chiuso in sé stesso, forte, irriducibile, senza un verso o una frase musicale fuori posto.
Dopo il successo dell’anteprima al Circolo degli Artisti, Giacomo Toni inizia il suo tour di “Musica per Autoambulanze” che prende il nome dal suo ultimo lavoro, in uscita il 23 aprile per MArteLabel.
Musica per Autoambulanze si fa beffe della figura del cantautore solitario e lascia che la nutrita band aggredisca e stravolga l’idea dell’autore. Fatto di fiammate ironiche, ballate romantiche e sferzate di cinismo, come se fosse un elogio della contraddizione, l’ultimo lavoro in studio di Giacomo mischia le carte in tavola e alterna sonorità schizofreniche e indiscrete a momenti d’intensità delicata, in un’altalena di umori musicali che allenano l’orecchio e confondono il resto. Giacomo Toni urla, e il suo megafono è il pianoforte
Con la 900band ha all’attivo “Giacomo Toni & Novecento Band” nel 2006, “Metropoli” nel 2008, “Hotel nord-est” nel 2010, tutti autoprodotti e mai pubblicati ufficialmente, in collaborazione con la libera associazione teatrale “Gli incauti”.
Giacomo Toni e la sua band sono vincitori del premio singoli cantautori “Nuova Musica Italiano 2007” presieduto da Mogol, del “Riconoscimento al miglior testo Premio Augusto Daolio 2006”. Sono stati i finalisti al concorso nazionale “1° Maggio Tutto l’Anno”, secondi classificati al concorso “Forlì 4peace 2006”, finalisti al concorso “Risonanza Umplugged 2006” e ospiti a RADIO RAI 1 durante il programma Demo.
Il primo settembre 2011 Giacomo Toni aperto il concerto di Raphael Gualazzi al Metarock di Pisa e il 23 settembre ha partecipato con successo al Supersound di faenza. Ad ottobre 2011 intraprende un tour tributo a Paolo Conte con Lorenzo Kruger, cantante dei Nobraino e a giugno 2012 entra ufficialmente nell’etichetta MArteLabel. Il 2 novembre 2012 vince il Festival Mondiale della Canzone Funebre.