L’intervento degli agenti del Commissariato di Polizia “Ponticelli” è stato provvidenziale per scongiurare che “la banda del buco” portasse a segno un colpo all’Ufficio Postale di Via Camillo De Meis. I poliziotti, infatti, già la notte scorsa, erano intervenuti presso l’Ufficio Postale ove erano stati uditi dei rumori sospetti. All’esterno dei locali, però, non vi era alcuna anomalia, né erano stati praticati segni di effrazione. Si è reso necessario richiedere l’intervento di personale addetto al servizio fognature che, intervenuto alle 13 di ieri, ha accertato la presenza di un foro, di dimensioni di 70×70 cm. Ignoti, infatti, attraverso la fogna, erano riusciti a praticare uno scavo in corrispondenza del bancomat ed erano pronti ad entrare in azione. Nel sottosuolo, sono stati rinvenuti e sequestrati dagli agenti 3 passamontagna, una corda e vari arnesi atti allo scavo. Non si esclude che i ladri, fossero pronti ad agire, se non domani mattina, nei prossimi giorni in concomitanza al pagamento delle pensioni.
Ancora un’agenzia dell’istituto di credito “Cariparma” nel mirino della “banda del buco”. Nel pomeriggio, gli agenti del Commissariato di Polizia “Decumani” sono intervenuti nel centro storico di Napoli, in Via Benedetto Croce, a seguito di un’ispezione della rete fognaria, effettuata da una ditta incaricata dall’istituto bancario. I poliziotti hanno accertato che ignoti, al di sotto della sede stradale, erano riusciti a praticare uno scavo di 80cm di diametro in una parete della rete fognaria, in direzione dell’ufficio del direttore dell’istituto di credito. I lavori di scavo, però, non sono stati portati a compimento, a causa di un “imprevisto” difficile da bypassare: una parete in acciaio posta a protezione nel sottosuolo. Gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato alcuni arnesi utilizzati per lo scavo.
