Nel calcio tutto è possibile, davvero. Qualche settimana fa chi avrebbe scommesso sul Sorrento e sulla sua stagione da dimenticare? Chi avrebbe pensato che la claudicante squadra del mister Papagni avrebbe battuto la Nocerina, visibilmente proiettata in serie b? Eppure è avvenuto. Solo due settimane fa la squadra di Sorrento era ultima in classifica, sotto la Carrarese; “il peggior Sorrento mai visto” si scriveva. Ed a ragione. Un Sorrento abituato a lottare per l’accesso alla serie antecedente la ex-serie C. Poi succede che nella penultima partita, tra le mura del Frosinone, il Sorrento vinceva per 2-4 e succedeva che nell’ultima di domenica scorsa, inaspettatamente, lo stesso Sorrento che abbiamo visto per un anno intero vince in casa contro la seconda della classe, contro i molossi, i quali non certo volevano regalare punti o lasciarne sul campo, da come sono già concentrati nei play off e tentare l’accesso in serie B. Retrocessa in LegaPro/2 la Carrarese, il Sorrento è atteso alla prima del turno dei play out contro il Prato, che chiude il campionato con 33 punti 10 in più dei sorrentini). Festeggiamenti modici per Papagni ed i suoi, negli spogliatoi. Certo di aver fatto una bella impresa, proprio sul finire, ma consapevoli che non tutto è stato ancora fatto. Adesso bisognerà continuare ad incanalare sui binari giusti le prossime partite. Dalla sua, il Sorrento ha la certezza di essere in grado di raggiungere risultati importanti, di avere carattere e strumenti giusti e adatti a far male, anche alle grandi. Il solo nemico del Sorrento di queste due ultime partite è solo il Sorrento. Probabilmente, una spinta in più è giunta dalla sentenza disciplinare contro l’Andria, accusata di non aver ottemperato a diversi obblighi nei termini stabiliti dalla normativa federale, e di alcune dichiarazioni non veritiere per i quali la Procura federale aveva chiesto la penalizzazione di 13 punti in classifica da scontarsi nella corrente stagione sportiva. La sentenza ha previsto non 13, ma 8 punti di penalizzazione da scontare nella prossima stagione e l’ammenda di 40.000 € con diffida. Probabile che qualcuna delle altre formazioni danneggiate da questa sentenza possa proporre appello. Ricordiamo che anche l’Andria è tra le squadre che si giocheranno i play out.
Anna Di Nola