“Valorizziamo la fauna e la flora del Parco del Vesuvio”: l’appello degli ambientalisti

Parco-Nazionale-del-VesuvioValorizzare la fauna e la flora del Parco Nazionale del Vesuvio. Sentito l’appello dell’ambientalista partenopeo Fabio Cuoco in merito alla necessità di monitorare con professionalità e amore per i luoghi una delle oasi naturali più rappresentative della Regione Campania. “Sono anni che ci battiamo – ha precisato Cuoco – perchè il Paese Italia investa sulla preservazione di ecosistemi e capolavori naturali, come il Parco Nazionale del Vesuvio, da considerare quale patrimonio immenso di questo ‘meraviglioso stivale’ sul Mediterraneo. Grazie all’ausilio indispensabile di associazioni e volontari oggi anche il mondo politico guarda con interesse alle problematiche di un ambiente naturale sempre più minacciato dalla scelleratezza e dall’incoscienza di chi pur di soddisfare interessi economici personali non esita a mandare in fumo ettari di bosco sottraendo ossigeno prezioso al territorio. Attraverso una campagna si sensibilizzazione promossa nelle scuole sarà possibile portare a conoscenza la popolazione dei  pericoli insiti nell’inquinamento e nella deturpazione di capolavori naturali che al contrario debbono essere tutelati al massimo. Pensiamo ai benefici occupazionali di risorse ecologiche debitamente sfruttate e all’incremento economico che queste ultime apporterebbero alle realtà vesuviane. Sono certo che investendo nel Parco Nazionale del Vesuvio realizzando  sentieri caratteristici o addirittura micro zoo safari a tema sarebbe possibile trasformare l’area del vulcano più famoso d’Europa in  cornice naturale da preservare quale patrimonio dell’umanità garantendo nel contempo un futuro più vivile alle migliaia di cittadini che vivono all’ombra del gigante addormentato”.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.