Valorizzare la fauna e la flora del Parco Nazionale del Vesuvio. Sentito l’appello dell’ambientalista partenopeo Fabio Cuoco in merito alla necessità di monitorare con professionalità e amore per i luoghi una delle oasi naturali più rappresentative della Regione Campania. “Sono anni che ci battiamo – ha precisato Cuoco – perchè il Paese Italia investa sulla preservazione di ecosistemi e capolavori naturali, come il Parco Nazionale del Vesuvio, da considerare quale patrimonio immenso di questo ‘meraviglioso stivale’ sul Mediterraneo. Grazie all’ausilio indispensabile di associazioni e volontari oggi anche il mondo politico guarda con interesse alle problematiche di un ambiente naturale sempre più minacciato dalla scelleratezza e dall’incoscienza di chi pur di soddisfare interessi economici personali non esita a mandare in fumo ettari di bosco sottraendo ossigeno prezioso al territorio. Attraverso una campagna si sensibilizzazione promossa nelle scuole sarà possibile portare a conoscenza la popolazione dei pericoli insiti nell’inquinamento e nella deturpazione di capolavori naturali che al contrario debbono essere tutelati al massimo. Pensiamo ai benefici occupazionali di risorse ecologiche debitamente sfruttate e all’incremento economico che queste ultime apporterebbero alle realtà vesuviane. Sono certo che investendo nel Parco Nazionale del Vesuvio realizzando sentieri caratteristici o addirittura micro zoo safari a tema sarebbe possibile trasformare l’area del vulcano più famoso d’Europa in cornice naturale da preservare quale patrimonio dell’umanità garantendo nel contempo un futuro più vivile alle migliaia di cittadini che vivono all’ombra del gigante addormentato”.
Alfonso Maria Liguori