“E questo sarebbe il rispetto delle regole e il senso delle istituzioni del PDL?” attacca diretto il candidato sindaco Eduardo Melisse “Oggi ci sarà il ministro Lupi in città a sostenere la candidatura di Pentangelo. Una presenza che va decisamente contro le direttive del Premier Letta che vietava a tutti gli esponenti di governo di prendere parte alla campagna elettorale.”
“Questo è il modo di agire del PDL? – si chiede Melisse – Mi si dirà che è solo una passeggiata di un Ministro in una città, senza comizi nè sostegno diretto. Cerchiamo di non prenderci in giro e non nascondiamoci dietro un dito. Abbiano almeno il coraggio delle loro azioni. Siano sinceri con i cittadini e chiamino le cose col loro nome.”
“Castellammare è una città difficile, – sottolinea Melisse – dove i problemi sono tanti, e dovremmo essere noi per primi a dare il buon esempio. Dovremmo essere noi per primi a seguire regole e istruzioni senza ma e senza se, soprattutto senza trovare sotterfugi. Ma forse questo il sindaco cacciato da Lettere e portato qui da Cesaro ancora non lo sa, evidentemente non conosce ancora bene la città e i suoi problemi. E il PDL, che l’ha incoronato candidato sindaco, dimostra sprezzo per le regole e le indicazioni del governo. Cosa vogliono fare a Castellammare? Come si può pretendere dai cittadini il rispetto delle regole quando sono i politici i primi a non rispettarle?”.
“Lupi inoltre è un Ministro della Repubblica Italiana, dovrebbe essere il Ministro di tutti gli italiani e non fare preferenze tra gli amministratori locali con cui poi dovrà entrare in contatto. Venendo qui oggi dimostra l’esatto contrario di tutto ciò. E in un governo come quello che ha l’Italiaoggi, è ancora più grave.” conclude Melisse.