Si è svolta questa mattina in forma sobria ed essenziale la cerimonia del 161° anniversario della fondazione della Polizia di Stato. L’evento ha avuto luogo presso la caserma “Nino Bixio” al Monte di Dio, sede del IV Reparto Mobile. La cerimonia ha avuto inizio alle ore 10, con la deposizione di una corona di alloro in ricordo dei caduti della Polizia di Stato, alla presenza del Prefetto di Napoli Francesco Antonio Musolino. All’interno dell’aula “Vadalà”, alla presenza di circa 250 persone tra funzionari e agenti di Polizia, familiari dei premiati e parenti di vittime del dovere, il Questore Merolla ha tenuto un’allocuzione, nel corso della quale ha inteso rimarcare che “… i riconoscimenti premiali che oggi saranno consegnati per le operazioni di polizia giudiziaria non rappresentano che una punta della punta di un iceberg, sono solo una minima parte di ciò che gli appartenenti alla Polizia di Stato della provincia di Napoli meritano per l’impegno profuso”. Dopo un sentito ricordo dei defunti, ed in particolare del Capo della Polizia Antonio Manganelli – – cui è stata conferita la medaglia d’oro al Valor Civile – il Questore ha voluto ricordare l’impegno di tutti gli operatori nei servizi di ordine pubblico, a partire dal coordinamento dell’Ufficio di Gabinetto, a tutti i dirigenti, funzionari e agenti che quotidianamente sono impegnati in strada in occasione delle manifestazioni. Nell’ambito della cerimonia è stato premiato il personale della Polizia di Stato che si è distinto in varie operazioni.
E’ stata conferita la Medaglia di Bronzo al Merito Civile al Sovrintendente Salvatore Fraschetti: in quanto “Libero dal servizio, con grande coraggio e cosciente sprezzo del pericolo non esitava, unitamente ad un Assistente Capo della Polizia Penitenziaria, ad introdursi all’interno di un edificio interessato da un violento incendio, per soccorrere e trarre in salvo un’anziana donna con problemi di deambulazione. Chiaro esempio di elette virtù civiche ed encomiabile senso del dovere”.
Promozione per merito straordinario è stata conferita all’Ispettore Superiore SUPS Amedeo Pescatore ed ai Vice Sovrintendente Ciro Ita, Giovanni Adamo, Marina Mele, Paolo Sodano, Giuseppe Tuccillo in quanto “evidenziando elevato senso del dovere e sprezzo del pericolo, facevano parte di un team investigativo che individuava, dopo una lunga e laboriosa attività d’indagine, il rifugio di un pericoloso boss mafioso; effettuavano, con altissima professionalità e determinazione, delicati servizi operativi i cui riscontri permettevano l’esatta localizzazione del latitante e la realizzazione del blitz che si concludeva con la cattura del criminale. Eccezionale esempio di coraggio e dedizione”.
Encomio Solenne è stato conferito all’Ispettore Superiore SUPS Damiano Lisena, Sovrintendente Patrizio Giordano ed Assistente Capo Luca Vilei, mentre all’Assistente Capo Gino Auriemma è stato conferito l’Encomio perché “Evidenziando elevate capacità professionali, acume investigativo e non comune determinazione operativa, collaboravano ad una complessa indagine di Polizia Giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un latitante, colpito da due ordinanze di custodia cautelare per associazione camorristica”.
Encomioconferito al Vice Questore Aggiunto Dott.ssa Maria Di Persia, agli Ispettore Capo Giuseppe Cascio e Luigi Puca ed agli Ispettori Stefano Serpico e Luigi Stranieri perché “Evidenziando spiccate capacità professionali, notevole intuito investigativo, svolgevano un’indagine di Polizia Giudiziaria conclusasi con la disarticolazione di un sodalizio criminale dedito alle estorsioni, ricettazioni ed usura”.
Encomio all’Ispettore Superiore Raffaele De Prisco il quale “Evidenziando spiccate capacità professionali e notevole intuito investigativo, partecipava ad un’indagine di Polizia Giudiziaria conclusasi con l’ordinanza di custodia cautelare a carico di 22 persone responsabili di associazione per delinquere di stampo mafioso”.
Encomio all’Ispettore capo Ernesto Lepre che “Evidenziando alto senso del dovere e notevole determinazione operativa, libero dal servizio, effettuava un intervento di Polizia Giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un rapinatore”.
Encomio all’Assistente Capo Antonello Tortora il quale “Evidenziando spiccata capacità professionale e notevole determinazione operativa, effettuava un intervento di Polizia Giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un pregiudicato responsabile di rapina aggravata ed altro”.
Encomio al Vice Questore Aggiunto dott.ssa Maria Rosaria Romano, all’Ispettore Capo Nicola Verde, al Sovrintendente Ernesto Aletta, all’Assistente Capo Giovanni Cerqua ed agli Assistenti Angelo Lampitelli, Giacinto Maiello, Tommaso Percaccioli in quanto “Evidenziando notevoli capacità professionali e spiccato intuito investigativo, svolgevano una laboriosa indagine di Polizia Giudiziaria che si concludeva con l’esecuzione di un provvedimento restrittivo a carico di 14 soggetti dediti alla consumazione di una serie di reati predatori”.
Encomio agli Assistenti Lucio De Pasquale e Vincenzo Varriale, all’Agente scelto Alfredo Casciaro ed all’Agente Federico Fosso che “Evidenziando spiccate capacità professionali e notevole determinazione operativa effettuavano, liberi dal servizio, un’operazione di Polizia Giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un latitante”.
Encomio al Sostituto Commissario Alessandro Gallo e all’assistente Vincenzo Petruolo i quali “Evidenziando notevoli capacità professionali ed intuito investigativo, svolgevano un’operazione di Polizia Giudiziaria che si concludeva con la cattura di un pericoloso latitante”.
Encomio all’Ispettore Superiore SUPS Giuseppe Quercitelli che “Evidenziando notevoli capacità professionali e spiccato intuito investigativo, coordinava un’operazione di Polizia Giudiziaria che si concludeva con la cattura di un latitante”.