“Se quanto denunciato da Corrado è vero, – continua l’architetto Melisse – se c’è davvero chi tenta di accaparrarsi voti ricorrendo alla compravendita perchè privo di proprie idee e soluzioni, invito la magistratura e le forze dell’ordine a vigilare e intraprendere ogni azione necessaria per un contrastare questo triste commercio, che purtroppo prende alla gola tante famiglie che oggi stentano ad arrivare a fine mese, e impedisce una sana e corretta competizione elettorale.”
“Comprare voti con 50 o 100€ significa non avere idee nè dignità, significa essere attaccati alla poltrona e non avere a cuore il bene della città. Queste persone, con questi atti gravissimi che minano la democrazia e appartengono ad una politica che noi rinneghiamo con forza, negano a Castellammare la speranza di un domani migliore. Faccio un appello alla cittadinanza, mi rivolgo direttamente agli elettori: votate chi preferite, ma votate secondo coscienza, non secondo convenienza. Affinché il voto possa dare a Castellammare la migliore classe dirigente possibile, quella con più idee e più soluzioni, quella con più capacità di cambiamento, non la più ricca e vuota.” conclude Melisse.