Ha volato per oltre 50mila chilometri ripetendo per ben due volte il ciclo migratorio, dall’isolotto di Vivara nel golfo di Napoli fino alle campagne della Bielorussia dove poi è morto il 19 settembre 2012. È la storia di un Tordo Bottaccio, del peso di soli 75 grammi, che era stato catturato e segnalato nell’autunno 2010 nell’oasi naturalistica di Procida. L’uccellino, dall’Italia meridionale, si è diretto verso l’Africa per poi risalire nei Paesi del nord e morire a circa 2mila chilometri di distanza dal luogo in cui fu catturato. La storia del Tordo è stata ricostruita grazie ai dati raccolti dall’Ispra, l’Istituto superiore per la ricerca e la protezione ambientale, ente che raccogliere i dati relativi agli inanellamenti che i ricercatori operano su tutto il territorio nazionale.