La campagna elettorale in bici dei Verdi: prima tappa a Melito

Francesco Emilio Borrelli, Verdi
Francesco Emilio Borrelli, Verdi

Melito come Barcellona? Perché no! E’ la provocazione, ma fino a un certo punto, del movimento giovanile Melito Adesso che, sotto lo slogan di “abbiamo in mente una Melito differente”, lancia l’innovativa proposta di installare in città almeno due stazioni di “bike sharing” per migliorare il trasporto intermodale e risolvere così – salvaguardando al contempo ambiente e salute –  l’annoso problema del collegamento con le stazioni della metropolitana delle vicine Mugnano e Giugliano.

Sabato 18 maggio, alle ore 10:00, candidati e attivisti di Melito Adesso, a bordo di bici, partiranno dalla villa comunale di via Lavinaio e pedaleranno lungo il territorio comunale con le biciclette Schiano dell’ omonima azienda di Frattaminore la più grande del mezzogiorno per dimostrare che anche a Melito, città di appena quattro chilometri quadrati ma caratterizzata da un intenso traffico veicolare, un’altra mobilità è possibile.

Del resto non solo nella capitale catalana ma anche in molte piccole e grandi città italiane – tra le quali Milano, Torino e, per citare qualche esempio del Sud, Salerno – il bike sharing si sta rapidamente diffondendo.

In corsa alle prossime comunali a sostegno del candidato sindaco del centrosinistra Venanzio Carpentieri, la lista dei giovani rottamatori ecologisti mette al primo punto del suo programma appunto la sostenibilità ambientale, attraverso forme di trasporto innovative e a impatto zero come la “bicicletta condivisa” ma non solo. “Compulseremo l’Amministrazione comunale affinché, sulla scorta dei positivi risultati delle prime sperimentazioni, la raccolta differenziata  porta a porta, incentivata da meccanismi premiali, vada in tempi brevi a regime su tutto il territorio cittadino e si favorisca l’installazione pubblica e privata di pannelli fotovoltaici”. Così il consigliere comunale uscente Lello Caiazza, capolista e tra i promotori di questo laboratorio politico nato per allargare alla società civile, alla realtà giovanile e alle associazioni ambientaliste la coalizione di centrosinistra. Non è un caso, quindi, che la Federazione regionale dei Verdi si sia riconosciuta in questo progetto e abbia deciso di sostenerlo. “In molte amministrazioni sperimentiamo liste comuni con realtà civiche ed anche con i sostenitori Matteo Renzi, come è avvenuto a Melito. Ci siamo impegnati con determinazione per questa lista ponendo al centro del progetto politico soprattutto il tema della raccolta differenziata (non a caso c’ è il richiamo nel simbolo ” differenziamo” ) principale obiettivo di ogni seria battaglia. La lista – spiega il responsabile regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli –  è composta da esponenti del mondo ambientalista e da coloro che dalla prima ora hanno sostenuto la battaglia del Sindaco di Firenze come il consigliere comunale uscente Caiazza”.

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