Convegno medico”Napoli, insieme per la salute”, organizzato dalla SSC Napoli a Città della Scienza. Hanno partecipato all’evento, tra gli altri, il dottor De Nicola e il so staff, il presidente Aurelio De Laurentiis, il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris e tre calciatori azzurri: Hamsik, Cannavaro e De Sanctis.
De Nicola, medico sociale del Napoli:” “Ringrazio il presidente De Laurentiis per l’ennesima iniziativa. Qui alla Città della Scienza abbiamo trovato un’intesa, visto che ci ha ospitato e secondo noi è il sito migliore per poter parlare di medicina e di problemi di vita vicino allo sport”.
De Laurentiis: “La Champions non è una cosa da poco, con Platini ho parlato più volte di ampliare la lega, facendo una Champions con le prime sei o le prime otto qualificate, in modo che anche lo stadio virtuale può essere vissuto al meglio. Scudetto? Se lavoriamo per essere tra i primi cinque è un motivo d’orgoglio”.
De Laurentiis: “Saprete a breve le mie scelte sul nuovo allenatore. Avete questa maniera di rompere i cog…ni. I tifosi fanno bene a chiederselo, ma voi che siete giornalisti dovete scrivere di calcio in maniera dirompente perchè avete nelle mani l’interazione con coloro che si occupano di calcio. Quando leggo i giornali ci metto un minuto e mezzo, perchè son tutte caz…te”
De Laurentiis: “Questa è stata una delle migliori stagioni della storia del Napoli. Scudetto? Arrivare secondi non è da poco soprattutto rispettando le regole anche se non vado d’accordo con le leggi del calcio. Ho detto a Platini che lo stimo. Lui rappresenta la Uefa, Blatter la Fifa ma spesso non c’è congruenza tra le parti. Il Napoli è al 15° posto in classifica del ranking Fifa. Vi ricordo che appena rrivammo in A eravamo al 500° posto. Con l’addio di Mazzarri si aprirà un nuovo ciclo, ma mi appello a De Magistris: per vincere bisogna risolvere la situazione stadio. Lo stadio del Napoli dvee essere una struttura commerciale a 360° in modo che la società del napoli possa ricavare ulteriori fondi per intervenire sul mercato. Ho visto lo stadio dell’Arsenal e sono rimasto esterefatto. Sapevate che l’Athletico Madrid ha costruito un cimitero all’interno dello stadio? In modo che tutti i tifosi doc possano farsi seppellire nello stadio del cuore. Pensate se anche a Napoli esistesse il cimitero del tifoso doc. Mi viene da ridere ma noi abbiamo un’altra importante idea: una clinica dello sport all’interno del San Paolo”.
De Laurentiis: “La medicina nasce dall’applicazione di determinate regole semplici, dove lo sport è una combinazione importante. Ringrazio De Nicola, Graziano e Trombetti. Quando accadde il disastro di quest’opera, maetosa e nata in un contesto disorganico, perchè a Napoli non c’è mai un piano organico di sviluppo. A Bagnoli, ho sentito, si dovevano fare ettari di rose, ma mi sono chiesto: ‘Chi le cura queste rose? Qui c’è l’amianto, c’è il cancro’. In questo territorio sono state sepolte tonnellate di materiale radioattivo. Bisognerà mobilitarsi per questa problematica, vorrei vedere tutti impegnati in questa rivoluzione napoletana contro l’Italia. Qualcuno mi accusa di essere borbonico, ma francamente è nata qui la civiltà di saper sopportare gli altri. Concessione dello stadio per una partita? Preferisco mettere 200 mila euro in quanto Calcio Napoli, mi unisco al gruppo degli industriali e partecipo. Vorrei mettere questa quota a disposizione del Dottor Trombetti che vorrei istituisse un comitato di persone che diventano garanti nel saper spendere questi soldi. questa Città della Scienza risorgerà presto, ma il problema è come disinnescare il problema di Bagnoli. Ero interessato a Bagnoli prima di prendere il Calcio Napoli, volevo congiungere Mergellina con l’Excelsior. Mi presero per un visionario, e lo fecero anche quando presi il Calcio Napoli. Se sentivo parlare di moduli non capivo niente, ma essendo un industriale del cinema, dando vita a progetti autonomi. Londra? Non sono andato lì per Benitez, ne ho sentiti tanti dopo aver saputo che Mazzarri non voleva restare. Ieri ero a Londra con Chiavelli e Bigon pe run semplice motivo: ho investito il mio denaro nella produzione di Steve Job, il creatore della ‘mela da mordere’. Ero a Londra per preparare l’uscita del film in Inghilterra, Germania e Italia. Mentre facevo il cinema ho detto a Bigon di andare al Manchester City per negoziare Dzeko e Cavani. Parlano tutti tanto, poi quando si tratta di soldi vengono meno. Il nuovo allenatore sarà uno all’altezza del Napoli. Devo cercare di capire dove posso arrivare nei prossimi anni”. Poi il presidente si rivolge a De Magistris: “Non ti inc…are se dopo dirò delle cose che non vanno bene”.
De Magistris sulla questione San Paolo: “Lo stadio è una vicenda molto delicata. Io ho preso un impegno importante in campagna elettorale. Sappiamo tutti che il San Paolo, così come è, è ai limiti dell’agibilità. E capisco che mettere una firma sotto un certificato di agibilità per un impianto in cui entrano sessanta mila persone, è una responsabilità che non ci si prende a cuor leggero. Ora, insieme a De Laurentiis, prendiamo l’impegno di rifare il San Paolo, di ricostruirlo. Noi ora dobbiamo rinnovare una convenzione che scade nel 2014. Dobbiamo dare la possibilità di dare al Napoli la possibilità di ammortizzare, nel corso degli anni, le spese sostenute per la ristrutturazione dello stadio. Vogliamo un impianto che non viva solo il mercoledì e la domenica, ma tutti i giorni. Un impianto in cui ci sia la Clinica voluta dal Presidente, ma anche un centro culturale e sportivo di ogni genere. Farò di tutto affinchè il pericolo di giocare altrove le partite del Napoli venga allontanato. Poi chiuderemo quest’accordo per la realizzazione del nuovo San Paolo. Risorse pubbliche non ce ne sono, dobbiamo essere onesti. Napoli ha bisogno anche di imprenditori che tirano fuori qualcosa per la nostra città, come ha fatto il Presidente per la squadra di calcio”.
Cannavaro: “Al Napoli abbiamo la possibilità di essere seguiti da un’equipe di primo piano. Noi atleti ovviamente ci mettiamo molto del nostro, non fumando, evitando bibite alcoliche e mantenendo un ritmo di vita consono alle aspettative di un calciatore”.
Hamsik: ” So di essere un idolo per tanti ragazzi, ed è una cosa che ovviamente mi fa piacere. Voglio essere un esempio da seguire, in campo e anche fuori dal campo, dove è molto importante essere presenti come in occasioni del genere. Mi spiace per le mamme dei bambini che magari mi odieranno per via della mia cresta (ride ndr). Io mi ritengo fortunato, non ho mai avuto un infortunio grave in tutta la carriera. Sono uno che non si ferma mai, ho due bambini piccoli a casa che si muovono dappertutto, devo essere in forma anche per loro. Rapporto con lo staff medico del Napoli? E’ ottimo, devo solo ringraziare il dottor De Nicola e la sua squadra se non ho mai avuto infortuni”.
Cosimo Silva