Intendo rivolgermi a tutti i tifosi napoletani, in special modo ai supporter organizzati, quelli per intenderci che insistono nel sostenere “Napoli siamo noi” per invitarli, una volta per tutte, a ringraziare e gratificare il presidente Aurelio De Laurentiis per quanto sta facendo per il Calcio Napoli. Questo imprenditore che ha rilevato una società fallita per riportarla in pochi anni ai fasti nazionali ed europei. Il suo predecessore che la moltitudine ricorda per gli scudetti e per Maradona, lo scrivente ritiene sia stato l’artefice dello sfascio societario tant’è che una squadra così amata e seguita come il Napoli ha dovuto subire l’onta della curatela fallimentare. De Laurentiis sta avanzando per gradi nel panorama calcistico europeo con una società sana, un parco giocatori invidiabile ed una credibilità crescente. A tutti i tifosi farebbe piacere, a questo punto, vincere quello scudetto che manca da troppi anni ma preferisco una società sana, da primi posti, piuttosto che una “scatola vuota” da scudetto. Invito pertanto il popolo napoletano ad aver fiducia in De Laurentiis, a sostenerlo, perché se poi dovesse stancarsi delle continue pressioni e richieste sempre più esose, potrebbe lasciare la società al proprio destino. In Italia, poi, di squali in circolazione se ne sono visti già tanti, individui senza scrupoli che saccheggiano le società e le portano al tracollo. Ogni tanto, quando De Laurentiis transita sotto le curve per un saluto, invece del solito “Napoli siamo noi” omaggiamolo con un bel coro del tipo “C’è solo un presidente”, gli farebbe enorme piacere ed a mio avviso lo merita pure.
Facendo un parallelo con il passato vincente di fine anni ’80, bisogna dire che De Laurentiis in ogni occasione mette sempre la faccia e risponde (a volte) anche a muso duro, una qualità di pochi. Il paragone è con quel presidente “nascondino” di Ferlaino: i più giovani non lo ricordano, ma quelli della mia generazione rammentano bene come eludeva ed evitava sempre la stampa e se parlava era sempre sfuggente ed evasivo.
Un comportamento strano, ambiguo, che poi ha portato al saccheggio del Calcio Napoli, al lungo declino, fino ai cambi di proprietà inutili, al fallimento e alla serie C. Una persona che ha regalato a Napoli e al Napoli un idolo come Diego Armando Maradona, i due scudetti, la Coppa Uefa, ma che poi ha lucrato sulla passione di una città e di una tifoseria per ingigantire il suo impero economico.
Io al momento mi terrei stretto uno che del calcio è un “novellino” ma che si sta dimostrando bravo a far crescere un ambiente gradualmente, con i bilanci in ordine, con tante soddisfazioni, con la seconda qualificazione in Champions e il secondo posto.
E ai tifosi chiedo: preferite un presidente imprenditore o un truffatore?
Io sto con Aurelio De Laurentiis.
Annibale Nuovanno