Una affollata sala ieri sera nel complesso Rose Rosse a Somma Vesuviana per la manifestazione elettorale a sostegno di Paola Raia Sindaco di Somma. Tutti insieme per dire “Forza Paola”, compreso il Presidente della Regione Stefano Caldoro, intervenuto a sostegno della consigliera regionale candidata a Sindaco di Somma Vesuviana, che ha anche indossato come gli altri partecipanti accompagnato dai lunghi applausi della sala, la maschera di Paola Raia. Una maschera formata dalla foto di Paola Raia con due buchi al posto degli occhi, e sorretta da una stecchetta di legno, una idea importata dalle campagne elettorali americane. Una manifestazione riuscitissima sostenuta anche dal consigliere regionale Carmine Mocerino intervenuto insieme con il Presidente della Regione Campania. Tra i presenti in sala anche Fulvio Martusciello, nella sua prima uscita pubblica da assessore regionale come ha sottolineato complimentandosi per il suo operato il Presidente Caldoro, il consigliere Angelo Marino e la neo consigliera Flora Beneduce.
“Una donna determinata, risoluta nell’approccio ai problemi e pronta per essere sindaco di una grande città come Somma Vesuviana”. È questo il ritratto che l’onorevole Flora Beneduce, consigliere regionale della Campania, traccia di Paola Raia. Un sostegno non solo verbale. Ieri, infatti, ha partecipato alla kermesse elettorale della collega (anche la Raia è consigliere regionale PdL, anche la Raia ndr), insieme con il governatore Stefano Caldoro e il neo assessore regionale Fulvio Martusciello. “Paola, così come sta facendo bene nel suo ruolo istituzionale in Regione, saprà essere anche un ottimo sindaco – ha detto Caldoro -. Vedo grande entusiasmo intorno a questa donna che vuole rilanciare la crescita economica e mettere al centro di ogni azione amministrativa e politica il cittadino”. “Io amo le sfide – conclude Paola Raia -. È la prima volta che a Somma una donna sia candidata sindaco. La nostra città merita attenzione, sforzo per la valorizzazione delle risorse, e soprattutto guide che prediligano il bene pubblico al perseguimento di interessi personali”.