“L’esito negativo degli esami era fuori di ogni dubbio”. E’ il commento di Carlo Carrillo, presidente dell’associazione “La Nuova Medusa”, che nei giorni scorsi si era fatto promotore dell’iniziativa di sottoporre gli otto candidati a sindaco di Castellammare di Stabia al test del capello. Test che, per rapidità d’esito, è stato fatto sulle urine dei 5 candidati che hanno accettato l’invito. E così, Pentangelo, Cuomo, Amato, Donnarumma e Melisse hanno superato il test.
“Ringraziamo coloro che ci hanno messo la faccia – prosegue Carrillo – dando sicuramente un forte segnale contro la lotta alla camorra che la si fa combattendo anche lo spaccio delle sostanze stupefacenti che rappresenta per il 90% la fonte di ricchezza della malavita organizzata. Il nostro non era uno spot come quelli a cui è abituato a lanciare qualche professionista della lotta alla malavita organizzata – ha proseguito Carrillo – ma ha rappresentato, ove ve ne fosse bisogno, la sensibilità rispetto ad un problema che assilla tantissimi giovani che spesso sfocia in una vera e propria tragedia nel chiuso delle loro famiglie. Noi siamo in trincea o continueremo ad esserci, mentre qualche candidato a sindaco intende la legalità in termini aleatori mentre nella pratica si comporta i tutt’altro modo: la legalità si predica e si pratica” ha concluso Carrillo.
