NapoliExtraComunitaria partirà dalla terra di San Gennaro, il culto, il sangue, la devozione, con un’introduzione raccontata da Agnese Palumbo, scrittrice, giornalista, autrice con Maurizio Ponticello del bestseller “Misteri Segreti e Storie insolite di Napoli” (NewtonComprton), e proseguirà ripercorrendo l’hinterland vesuviano attraverso la musica, la sua anima popolare. Fronne, canti ‘a carrettiere, canti a figliola, tammurriate.
Un percorso, uno spettacolo che si snoda attraverso l’evoluzione e il mutamento dei canti popolari e contadini; “E fronne ‘e limone , e canti a carrettiere, e canti a figliola” e tutto quanto serviva a comunicare nel mondo agreste nei secoli passati, fino alle sonorità etniche passando per le trasformazioni che hanno cambiato la forma ma non contaminato i contenuti oltre a canti tradizionali. Canzoni e musiche che raccontano le nostre radici, la nostra storia” oltre a brani quali:“Guerra, Canto dei San Fedisti, Fronna2, A cantina de zì Teresa, ‘A Rumba de scugnizzi, Tammurriata nera, Auciello Crifone, Malarazza, E ciente paise, Figliolando, Italiella, Quant’è bello chi sape… , “ che appartengono ad un nuovo progetto sulle sonorità del mediterraneo e sulla “contaminazione”.