Dopo lunghi anni di difficoltà, i vertici societari sono giunti al capolinea e non hanno più intenzione di fare ulteriori sacrifici per tenere in vita il basket professionistico a Scafati. Al termine della sfida con la G. T. G. Pistoia (gara 4) al PalaMangano, davanti alle telecamere di RaiSport, l’azionista di maggioranza Nello Longobardi aveva lasciato intendere che la situazione fosse delicata e la conferma non è tardata ad arrivare.
La stanchezza per il lavoro fin qui svolto e la voglia di mollare tutto trapela anche dalle parole del presidente Alessandro Rossano: «Da tempo sto cercando di far capire all’ambiente le difficoltà che stavamo attraversando. Io e Longobardi siamo rimasti soli e chi aveva promesso di sostenerci è poi scomparso. In pochi hanno voluto bene alla nostra società, basta pensare ai minimi incassi stagionali del botteghino. Ora onoreremo i nostri impegni nei confronti di atleti e staff tecnico, poi passerò la mano e mi farò da parte, a prescindere da come si chiuderà questa vicenda».
Alla diramazione del comunicato stampa, si è subito attivato il tifo organizzato. I vertici del Club Scafati Basket hanno avviato una iniziativa popolare per salvare la società ed il basket professionistico. La proposta consiste nel sottoscrivere, entro il 10 giugno, una opzione sull’acquisto di un abbonamento per la prossima stagione agonistica 2013/2014, versando sin da subito la metà del costo della tessera. I tifosi sembrano aver raccolto di buon grado questa idea e già in tanti, anche attraverso la pagina ufficiale su facebook, hanno aderito l’iniziativa.
Ma nonostante la partecipazione del tifo organizzato, stavolta si ha l’impressione che, a differenza delle passate stagioni, la storia sportiva dello Scafati Basket stia per giungere al suo epilogo.
Antonio Pollioso