Il presidente azzurro gli ha sottoposto la rosa, gli acquisti che la società ha progettato, e naturalmente gli obiettivi. De Laurentiis ha parlato di voler vincere, o quantomeno andarci vicino. Benitez, che pur non ha mancato di esprimere qualche perplessità sulla qualità complessivo dell’organico ha chiarito subito le cose: «Va bene, ma bisogna alzare il tetto ingaggi. Non tanto, ma un poco». Così il Napoli di Benitez ha iniziato a prendere forma, una full immersion di dati, nomi e profili. Lo spagnolo da una parte, Bigon e il suo reparto scouting (Micheli, Mantovani, Zunino) dall’altra. La prima situazione analizzata ha riguardato ovviamente il futuro di Cavani. Trattative davvero concrete al momento non ce ne sono, solo un timido approccio del City -quando ancora Mancini era allenatore- che proponeva Dzeko in cambio. A Benitez il bosniaco va benone, ma le parti si sono boccate sulla diversa valutazione dei cartellini, sarà necessario eventualmente rivedersi. L’agente di Cavani, Triulzi, intanto è a Buenos Aires, un segnale di come non sia già arrivata la fase operativa per una cessione del suo assistito. Il Napoli, nonostante una scadenza prestabilita della clausola rescissoria (dal 30 giugno al 10 agosto. Per la sua eventuale sostituzione il primo nome sulla lista di Benitez è quello di Edin Dzeko (27) del Manchester City o Torres del Chelsea. Però il ds azzurro avrebbe intensificato i rapporti con l’International di Porto Alegre per trattare Leandro Damiao, classe ’89 con tanto talento ed una voglia matta di mettersi in gioco in Europa. In difesa, invece, Benitez ha chiesto espressamente un giocatore: Skrtel del Liverpool, considerato dall’allenatore più veloce di quel che sembri, insomma il rinforzo giusto per ripartire. Sul mercato italiano, infine, sono usciti i nomi di Cerci e Astori, due giocatori che Bigon ha in testa di prendere e ha quindi sottoposto alla valutazione di Benitez. Che li studierà ancora meglio, guardando video su video, riservandosi una risposta nei prossimi giorni, al secondo vertice operativo di mercato. Rafa Benitez vuole lasciare il segno all’ombra del Vesuvio vincendo scudetto e puntando a fare il massimo in Champions League: ed ha già segnalato i suoi fedelissimi. Tra i calciatori richiesti ci sono Javier Mascherano (28) – che Benitez ha allenato a Liverpool e per il quale la trattativa è difficile ma non impossibile col Barcellona -, poi il portiere Pepe Reina (30) prossimo a lasciare il Liverpool e Dirk Kuyt, ex Reds che gioca attualmente in Turchia tra le fila del Fenerbahce. L’olandese può rappresentare un affare sotto il profilo economico in quanto guadagna meno di un milione di euro a stagione, ma non convince lo staff azzurro visti i quasi 33 anni. Per la difesa c’è il sogno impossibile David Luiz (26), per l’out offensivo è difficile arrivare a Ramires (26). Insomma con Benitez il vero salto di qualità per un mercato da Champions!
Cosimo Silva
