“Il comune di Torre Annunziata ha chiesto alla Provincia di Napoli le autorizzazioni di sua competenza per l’intervento sulla strada provinciale di via Bottaro che, ad oggi, malgrado diverse sollecitazioni e inviti per riunioni di raccordo tra enti, presso il comune di Torre Annunziata, questa autorizzazione della provincia di Napoli risulta né istruita né rilasciata senza che vi siano particolari motivi ostativi.” Una situazione paradossale su cui verte l’interrogazione del Partito Democratico nei confronti della presidenza provinciale e dell’assessorato di competenza circa questa “incresciosa situazione”. Ad Antonio Pentangelo e Giuseppe Caliendo, rispettivamente presidente e assessore all’ambiente della provinicia, pesano i dubbi e le domande del partito di centrosinistra. Il nodo da sciogliere infatti, pende sulle misure che si “intendono adottare per assicurare un ruolo efficace e efficiente dell’ente provincia per un lavoro importante teso a ridurre i danni ambientali sul nostro territorio.” Elisabetta Gambardella, autrice della nota PD, ricorda come “dopo lunghi anni e ingenti investimenti” siano stati “raggiunti alcuni risultati in particolare per il bacino del Sarno e la città di Torre Annunziata con l’azione del commissariato di governo e le iniziative dell’ATO 3 Campania e sono state allacciate” si legge nel documento “ai collettori e portate al depuratore di Castellammare di Stabia larga parte delle acque reflue e degli scarichi di Torre Annunziata, Boscotrecase e Trecase riducendo il carico inquinante sul litorale di Torre Annunziata”.
