A Portici per il ballottaggio è sfida tutta a sinistra

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Il magistrato Nicola Marrone si impone sul filo di lana su Giovanni Iacone nella sfida tutta interna alla sinistra che infiamma il primo turno delle comunali di Portici. Il testa a testa tra Iacone e Marrone è il dato che, insieme al forte astensionismo, segna sin dall’apertura delle urne la sfida per le comunali. Altri dati significativi sono il trend negativo di centrodestra e M5S e la spaccatura del PD con Farroni, ottimo il risultato della sua civica, fino ad ieri al fianco del senatore Cuomo ed oggi alfiere di punta di Marrone. In area centrosinistra se si considera la forte frammentazione del quadro politico cittadino dovuta alle divisioni interne ed alla presentazione di un gran numero di liste il PD si conferma prima forza politica in città, seppur in calo di dodici punti rispetto alle ultime amministrative. Il vincitore di questa prima tornata elettorale raccoglie la fiducia degli elettori e rilancia: “Gli elettori con la loro scelta ci hanno posto dinanzi ad un momento di forte responsabilità. Noi ad ogni modo ci sentiamo di poter affrontare questo impegno con forza e determinazione. Auspichiamo un coinvolgimento sempre maggiore dei cittadini al nostro fianco nella gestione della cosa pubblica”. Marrone fin da quando ha lanciato la sfida si è posto in una posizione alternativa rispetto alle scelte del PD e con le liste che lo appoggiano ha vinto la prima tornata. Strategia che a quanto pare paga, proprio nel centrosinistra. Maggiore lontananza dal partito, maggiore fiducia dell’ elettorato. Equazione precedentemente dimostrata dai risultati di Marino a Roma e di Barbara Serracchiani in Friuli: due esponenti molto poco organici al Partito Democratico ma alla fine capaci di intercettare l’elettorato molto meglio del partito stesso. Anche il candidato sindaco di Portici ha provato a raccogliere le richieste della società civile e, in base al verdetto delle urne, sembra averlo fatto bene: “Partecipazione, etica e responsabilità è quanto vogliamo offrire alla cittadinanza dalla quale speriamo di ottenere un coinvolgimento sempre maggiore nell’ amministrazione del territorio”. Il buon andamento delle liste civiche che dato continua così: “Se i cittadini vorranno dare un ulteriore segnale di rottura rispetto a quanto fatto dai nostri predecessori potranno farlo in questo secondo turno. Noi vogliamo essere alternativi e discontinui anche rispetto a coloro che come noi abbracciano ideali e valori morali di centrosinistra. Lo stesso risultato riportato da Fernando Farroni dimostra quanto sia importante dare segnali di discontinuità rispetto al recente operato del partito”.

Mirko Capolongo

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