La struttura in via Coste d’Agnano – raccontano il Responsabile Regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli ed il capogruppo del Sole che Ride di Pozzuoli Paolo Tozzi – è situata a pochi passi dalla Solfatara celebre per il viagra naturale sprigionato dalle fumarole e offre 32 posti auto immersi nel verde, con pannelli divisori che garantiscono una adeguata privacy per le coppie che hanno bisogno di un luogo dove poter vivere in tranquillità e lontani da occhi indiscreti la propria intimità.
L’idea imprenditoriale è stata realizzata da due fratelli trentenni di Giugliano, Riccardo e Daniele. Per poter accedere alla ‘Parada del Amor’ bisogna pagare un ticket di cinque euro per due ore, 1,50 per le ore o frazioni successive: all’ingresso i clienti avranno a disposizione anche un sacchettino con un preservativo e una guida al sesso sicuro”.
“Gli utenti del Love Parking – continuano Borrelli e Tozzi – avranno a disposizione una piazzola di sosta. Una volta parcheggiata la macchina potranno restare in intimità chiudendo un telone blu e restando in intimità senza la paura di essere preda di malintenzionati o guardoni. Mercoledì c’è stato il primo giorno di apertura, con tre coppie che hanno inaugurato la struttura: ‘La Parada del Amor’ sarà aperta dal lunedì al giovedì dalle 18 alle 2 e dal venerdì alla domenica dalle 18 alle 4 del mattino seguente.
Siamo molto contenti della nascita di questo primo parco dell’ amore dove finalmente le coppiette possono appartarsi in auto con il proprio partner a prezzi accettabili e crediamo che le istituzioni locali dovrebbero prendere spunto da questa idea per crearne altri gestiti dagli enti pubblici in modo che siano gratuiti e protetti. Fino ad oggi solo il comune di Napoli aveva annunciato la nascita di siti come quello di Pozzuoli ma senza mai realizzarli concretamente”.
“Tutti i comuni – spiegano entusiasti i responsabili dei Giovani Verdi della Campania Fausto Colantuoni e Marco Gaudini – devono seguire l’ esempio di Pozzuoli. Finalmente i giovani napoletani hanno un posto sicuro ed economico dove potersi appartare. Sono anni che ci battiamo per ottenerli. Capita infatti ormai spessissimo che le coppiette appartate nelle auto sul Vesuvio, a Pompei o in altre zone fuori mano siano vittime di rapine durante le quali, oltre a subire lo spavento, i ragazzi restano nudi ed appiedati in zone deserte senza nemmeno più il cellulare per chiamare aiuto. E’ altresì impensabile per dei giovani, spesso studenti, dover pagare hotel ed alberghi anche per poche ore per avere privacy con il proprio partner. Speriamo quindi che i love parks oltre ad essere sicuri siano anche luogo dove poter sviluppare esercizi commerciali convenzionati agli enti locali e quindi possano portare introiti attraverso la vendita di profilattici, cibi e bevande.”