Il Gazzettino vesuviano | IGV

Verso il ballottaggio, Aliberti: “Scafati non può permettersi di tornare indietro”

Pasquale AlibertiRelativamente all’esito dello spoglio e all’imminente ballottaggio, il Sindaco Pasquale Aliberti ha dichiarato quanto segue:

 “Ringrazio di cuore tutti i cittadini che hanno scelto di sostenerci. Il risultato ottenuto, ovvero il 49,8% delle preferenze è straordinario, al di là dell’esito di questo primo turno elettorale che ci impone il ballottaggio per una manciata di voti. Questo, ci consente già di garantire, nel prossimo consiglio comunale, la presenza di una maggioranza numerosa, di 15 consiglieri su 24, in grado di governare in maniera stabile la città, dando continuità amministrativa alle tante conquiste perseguite sino ad oggi. Ora, l’appello è alla città oltre i partiti, perché Scafati non può tornare indietro, nelle mani di chi, dopo aver gestito la città per 15 anni, promette ancora di ripulire il Sarno, di chi è il vero responsabile sul piano politico e professionale della chiusura dell’ospedale, insieme alla sua parte politica che lo ha declassato e poi con una politica scellerata ha fatto commissariare la sanità in Campania, non si può tornare agli anni bui in cui si regalava la più grande area industriale, l’ex Alcatel, ad un imprenditore truffaldino dell’Emilia Romagna, agli anni in cui il comune decideva di sperperare i soldi degli scafatesi innescando contenziosi idrici capaci di svuotare le casse dell’ente di 5 miliardi delle vecchie lire. Scafati deve andare avanti, perché non può perdere i finanziamenti comunitari necessari alla realizzazione delle opere pubbliche, non può perdere l’opportunità di continuare a rafforzare i servizi sociali migliori della Campania, di approvare un Puc che vada negli interessi delle famiglie e delle medie imprese, di creare occasioni di sviluppo e occupazionali.

Tutto questo, senza accordi trasversali, nella linearità più assoluta, nel rispetto di Scafati e dei suoi cittadini che hanno la necessità di un governo stabile, che riesca a portare a termine le grandi opere avviate negli ultimi cinque anni con passione ed entusiasmo”.

Exit mobile version