“A fine giugno scade il rapporto con Equitalia sottoscritto dal Comune ai tempi delle giunte di centrosinistra. Non possiamo cambiare subito. Non ne avremmo il tempo. Però punto ad una proroga di solo un anno per poter organizzare il servizio di riscossione dei tributi “in house”, ovvero direttamente attraverso la macchina amministrativa comunale. Quindi fra un anno via Equitalia”
Lo ha detto il candidato del centrodestra a Castellammare di Stabia Antonio Pentangelo al termine di una riunione avuta con il proprio entourage.
“Il primo problema da affrontare una volta sindaco – ha proseguito Antonio Pentangelo – sarà il bilancio. Contestualmente manterrò il mio impegno di ascoltare direttamente i cittadini almeno due volte al mese. E proprio conseguentemente a quanto ho potuto riscontrare in questi giorni di campagna elettorale ritengo che su Equitalia si debba intervenire. I tributi debbono assolutamente essere pagati dal cittadino e manterremo quanto mai funzionale la macchina organizzativa per la riscossione degli stessi. Non possiamo però chiudere gli occhi di fronte a molte realtà dove la precarietà è devastante. In questo campo applicheremo una politica che guarderà anche al sociale, pretendendo giustizia fiscale ma non esercitando forme di vessazione, spesso devastante, nei confronti del cittadino. Lì dove sarà necessario applicheremo formule di ulteriore rateizzazione e saremo particolarmente attenti a non far lievitare le imposte attraverso ulteriori sanzioni. Quello che andremo a fare però non avrà solo risvolti di carattere sociale, ma sarà anche un’operazione vantaggiosa per l’amministrazione. Gestendo direttamente i tributi contiamo infatti, rispetto a quanto avviene oggi con Equitalia, di guadagnare l’1% sul gettito ordinario ed addirittura il 6% su quello coatto. Insomma tutta la nostra politica amministrativa tende a fare del Comune un ente virtuoso, ben gestito ma vicino allo stabiese ed alla realtà che esso vive.
Questi sono fatti, il resto spesso chiacchiere di chi ama recitare slogans preconfezionati. Come quello di risultare una novità. Una novità il nipote di Gava, nemico giurato di generazioni di militanti di sinistra? Divertente, ma non solo. Il centrodestra non punta sul nuovo a tutti i costi, pagando un prezzo troppo caro in termini di capacità di governo. Come nel calcio, c’è bisogno di giovani, che anche noi abbiamo, ma è fondamentale anche gente d’esperienza, e l’abilità è quella di creare un gruppo che abbia la giusta dose di entusiasmo giovanile mitigata e guidata da chi è più navigato nella gestione amministrativa. Ecco perché il mio avversario mi fa sorridere e fa spesso autogol. Il nuovo a tutti i costi non è sinonimo di funzionalità ma solo il frutto di campagne mediatiche forzate di chi ha ben poco da dire. Da noi solo concretezza, come appunto – ha concluso Pentangelo – la nostra posizione su Equitalia.
