La classe II C della scuola media G. Rocco (IV Istituto Comprensivo) ha chiesto ed ottenuto un incontro presso la stanza del Sindaco, tenutosi stamattina, per conoscere meglio e da vicino il primo cittadino. 22 alunni ed alunne, accompagnati da due loro insegnanti (di italiano e inglese) e dalla Preside Angela De Falco, sedutisi sul parquet hanno dialogato per circa due ore con Carmine Esposito, ponendogli domande nate sia dai loro studi di quest’anno (rivoluzione francese, Machiavelli..), che da un componimento realizzato sul PUC, che l’Ente sta portando alle fasi conclusive.
Tra le domande i ragazzi hanno chiesto cosa ha spinto il Sindaco a intraprendere la vita politica; quali caratteristiche deve avere un sindaco per essere un buon governante; quali sono le difficoltà maggiori che si incontrano giorno dopo giorno nel realizzare il lavoro; se, partendo dal loro “sogno” di rinnovamento del territorio col nuovo PUC, il paese potrà essere come loro l’hanno immaginato, pulito, attrezzato, moderno, informatico, ricco di verde, di negozi, di piste ciclabili. Tramite la loro insegnante di italiano, hanno presentato un progetto che, partendo da oggi, vogliono attuare durante il nuovo anno scolastico, per continuare il dialogo con il Sindaco, approfondire la conoscenza degli Enti, iniziare ad interessarsi della cosa pubblica mediante una “scuola di sociale e politica” adatta alla loro età ed essere “formatori” a loro volta degli alunni di altre classi, per avvicinare i cittadini del futuro all’Amministrazione ed all’Ente.
“E’ stata una bella iniziativa perché è partita spontaneamente dai ragazzi ed è un bel progetto – dice il sindaco Carmine Esposito – che possiamo sostenere anche mediante una convenzione con il IV Istituto Comprensivo e potrà essere utile sia ad avvicinare i ragazzi alla casa comunale, sia alla vita reale del paese, alla politica ed al governo della città, in modo positivo e costruttivo. Sono contento delle ore passate con loro e accolgo con piacere la proposta di continuare questo percorso di dialogo. E’ un buon esempio di cittadinanza attiva”.
“Il Sindaco è stato molto coinvolgente ed ha risposto a tutte le nostre domande – commentano i ragazzi e le ragazze – tra cui ci è piaciuta molto la sua storia di impegno politico e il progetto che vuole realizzare con il parco urbano, anche se, come ci ha spiegato, non sarà lui a realizzarlo, ma forse uno di noi”.