Oscar Schmidt, icona del basket casertano, sta lottando per un tumore al cervello. Il grande Oscar che tutti gli appassionati di basket ricordano bene, per noi casertani è più di un idolo: è leggenda. Le imprese del brasiliano, senza nulla togliere agli altri giocatori che si sono avvicendati nella Juve Caserta, hanno qualcosa di epico. Oscar ha fatto la storia del basket casertano. La bravura del brasiliano si coniuga anche con uno splendido carattere: umile, sincero ed affezionato alla nostra terra. Capace finanche di emozionarsi nell’Oscar game, il suo addio al basket, disputato a Caserta, pronunciando le testuali parole: “Quando sono andato via da Caserta non immaginavo che la gente di qua mi volesse questo bene”. Chiaro riferimento ai numerosi spettatori presenti al “Palamaggiò” ed all’accoglienza ricevuta. Ebbene si, caro Oscar, la “gente di qua” ti ama e sei rimasto nei loro cuori perché hai consentito ad “una piccola città del sud, dimenticata, di essere conosciuta da tutti gli italiani”. Ecco perché con tutto l’affetto possibile ti auguriamo di superare presto e bene questo difficile momento e di rivederti nella nostra città, magari a passeggio su Corso Trieste. Sappi che tutti i casertani ti sono vicini e ti incitano, col cuore, come facevano quando eri sul parquet, a sconfiggere, non la squadra avversaria, ma il male che ti perseguita. Forza Oscar vinci la partita.
Annibale Nuovanno