“L’attuale momento storico della vita politica e sociale italiana, che per certi versi e in qualche misura riflette il particolare frangente storico della società mondiale, è caratterizzato sostanzialmente da una crisi di valori fondanti che portano l’uomo a vivere la vita quotidiana in uno stato di perenne angoscia esistenziale oppure in una situazione di indifferenza totale verso il prossimo (vedi episodi di bullismo, intolleranza razziale, stupri, omicidi) e verso se stesso (droga, alcolismo, suicidio).
La crisi della società occidentale odierna può essere riscontrata in tutta una serie di cause e concause, intimamente legate fra di loro. Fra le cause principali, ritengo che la principale ne dovuta al modello economico che individua nel danaro non il mezzo ma il fine.
Il modello economico- consumistico. In questo contesto, vengono meno per la crisi dei valori laici e religiosi valori fondanti cristiani,quella presunzione di Verità che le ideologie, e per certi aspetti anche una determinata politica, avevano avuto nei confronti dell’uomo, si è consumato il dramma della disillusione, della sfiducia, del disinteresse. E si sta sfaldando anche, lentamente, nel corso degli anni, quell’ultimo baluardo che da sempre ha costituito la base per ogni sana e genuina relazione sociale: l’istituto familiare. Venendo meno tutto ciò, come pure i luoghi fisici, materiali, concreti, dove riunirsi, dove discutere in un proficuo e costante confronto dialettico, ecco allora che la parrocchia, in questo contesto, acquista un ruolo determinante per il futuro della nostra società. Come sicuramente saprà, il prossimo 26 giugno c.a ricorre la Giornata Internazionale per la lotta alla Droga e alle Dipendenze.
Mi è gradita l’ occasione per avviare un confronto aperto sul tema della droga e delle dipendenze, il venir meno degli interventi da parte delle istituzioni locali e nazionali, carica di ulteriore responsabilità, la comunità locale, il privato sociale e il ruolo del parroco. Il consumo di sostanze illegali, nel Salernitano ed in modo particolare nell’Agro Nocerino Sarnese, e in grande crescita e in continuo cambiamento sia rispetta tipi di sostanze sia agli stili di consumo.
Tutti, siamo chiamati a dare il proprio contributo alla prevenzione, perché la cultura degli adolescenti sia orientata allo sviluppo dell’autonomia della crescita, piuttosto che alla dipendenza”.
L’appuntamento è fissato per il 26 giugno alle ore 17.00 presso il centro sociale di Pagani.