«Il fallimento di Caldoro si evidenzia soprattutto nella sanità e nel trasporto pubblico. Bisogna uscire dalla logica della ripartizione del potere. La sanità va gestita nell’interesse dei cittadini». Così Michele Ragosta, coordinatore provinciale e deputato di Sel, interviene nella delicata vicenda che riguarda l’Azienda ospedaliera di Salerno. Ragosta, nell’esprimere solidarietà a tutto il personale del “Ruggi”, che da mesi denuncia lo sfascio della sanità salernitana e oggi ha tenuto una conferenza stampa in vista dello sciopero generale del 6 giugno, ha rimarcato la necessità che le nomine dei manager pubblici escano dalla logica clientelare e politica, e vengano finalmente messe a concorso. «Siamo sempre stati contrari – ha affermato – alle nomine clientelari al servizio dei partiti, così come siamo contrari alle baronie universitarie. Per una corretta programmazione sanitaria è necessario il coinvolgimento dei medici e tutti i lavoratori del comparto. Nei prossimi giorni – ha concluso – sottoporrò la questione del “Ruggi” al ministro per la Salute, Beatrice Lorenzin, attraverso un’interrogazione parlamentare».