“La quotidiana convivenza con le tecnologie e gli spazi della dimensioni digitale, ci impegna nella trasformazione della nostra professione e con essa vogliamo contribuire a rendere moderna e sostenibile la qualità della vita nelle città e nei luoghi dell’area metropolitana napoletana”.
E’ quanto spiega Gennaro Polichetti, presidente dell’Ordine degli architetti di Napoli, nel presentare “The Architect”, il workshop internazionale che si terrà giovedi alle ore 14,30 presso il “Palacongressi” della Mostra d’Oltremare.
Esperti internazionali e architetti napoletani si confronteranno sul tema delle “smart cities” e del contributo che la rete e le tecnologie digitali possono offrire per migliore la vita delle città e dei cittadini, contribuendo a trovare le migliori e sostenibili soluzioni per una moderna e concreta riqualificazione urbana della città di Napoli e della sua area metropolitana.
Sul tema “I sensi della città” animeranno la discussione Carlo Ratti, uno dei più importanti esperti mondiali nel campo delle “smart cities”, direttore del “Seanseable City Lab” del Mit di Boston, Derrick De Kerckhove, massmediologo canadese, uno dei maggiori esperti di comunicazione, impegnato in studi avanzati sulla “persona digitale”, Edoardo Bennato, architetto, ma ben più noto come cantautore, che ha sempre raccontato in maniera acuta ed originale la città attraverso le sue canzoni e il presidente del consiglio nazionale degli architetti, Leopoldo Freyrie.
Il professore di urbanistica, Vincenzo Meo, illustrerà un documento prodotto dall’Ordine degli architetti che ha analizzato i territori di Napoli e della sua provincia attraverso incontri itineranti con architetti ed urbanisti che operano quotidianamente in complesse e talvolta degradate realtà urbane.