“Quella di oggi per me è un’amarissima soddisfazione”. Così Luigi Bobbio, ex sindaco di Castellammare candidatosi con una lista civica in queste elezioni appena concluse, dopo aver atteso invano la candidatura del PdL che invece ha fatto ricadere la propria scelte su Antonio Pentangelo, sconfitto da Nicola Cuomo al ballottaggio. “Amarissima poiché la città è tornata al centrosinistra – ha continuato Bobbio – dopo essere stato il primo, nel 2010, a strappargliela. Ora posso dire di aver avuto ragione. La responsabilità della sconfitta del PdL è di Luigi Cesaro, coordinatore del partito in provincia di Napoli, e dei miei ex consiglieri comunali che hanno fatto di tutto per farmi estromettere. L’ultima scelta sbagliata è stata quella di allearsi con Salvatore Vitiello e la sua accozzaglia di liste civiche. Io ho semplicemente fatto valere il mio dovere di denunciare tutto, e gli stabiesi hanno capito. L’assenteismo alle urne ha dimostrato l’inconsistenza dei due candidati al ballottaggio. Cuomo non ha le capacità per governare bene Castellammare, così come Pentangelo fin dal primo momento non è stato in grado di rispondere alle esigenze degli stabiesi. Quest’ultimo ha poi dovuto fare i conti con quel groviglio di parentele che ho denunciato nei giorni scorsi e su questo voglio evidenziare che Pentangelo ha superato Cuomo solamente in alcune sezioni da attenzionare”.
Sull’immediato futuro, Bobbio è stato chiaro: “Attendiamo la proclamazione e poi faremo ricorso. Forse addirittura ci sono le condizioni per annullare le elezioni. Comunque sia con il riconteggio sono sicuro di entrare in consiglio comunale. Oggi riparto e affermo di essere io il vero PdL a Castellammare. Già questa sera mi aspetterei dimissioni a raffica: Cesaro ha perso dappertutto. Io sono stato l’unico a tenere alto il vessillo del PdL e i valori che questo porta co sé”.